Ecco le motivazioni
L’influencer genovese Alessandro Basciano, noto al pubblico per la sua partecipazione a programmi televisivi e per la sua attività sui social media, è stato scarcerato dopo 36 ore di detenzione per presunto stalking nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni.
L’accusa e l’arresto
Basciano era stato arrestato con l’accusa di stalking, un reato che gli era stato contestato per presunti insulti seriali, minacce di morte e comportamenti ossessivi verso Sophie Codegoni.
Tra le accuse mosse contro di lui, figuravano anche pedinamenti, aggressioni pubbliche e sul luogo di lavoro, oltre a un controllo opprimente attraverso telefonate e videochiamate, che avrebbero raggiunto un numero compreso tra le 50 e le 60 al giorno.
La misura cautelare del carcere era stata adottata inizialmente per tutelare la presunta vittima da un rischio immediato. Tuttavia, Basciano ha sempre negato le accuse, affermando: “Non è la verità”.
La difesa e la scarcerazione
L’avvocato di Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha presentato opposizione contro la misura cautelare, sottolineando elementi a favore del suo assistito. Tra questi, i messaggi depositati dal giovane, che secondo il giudice hanno fatto emergere una nuova prospettiva sul caso.
Nell’ordinanza di scarcerazione, il giudice ha sottolineato come i messaggi sul telefono di Basciano rendessero “poco credibile che la Codegoni vivesse in costante stato di ansia e paura”. Inoltre, sebbene le condotte dell’influencer siano state definite “scomposte e irriguardose”, non sussisterebbero più i presupposti per mantenerlo in custodia cautelare.
Le dichiarazioni di Alessandro Basciano
Dopo il rilascio, Basciano ha condiviso una serie di storie su Instagram, nelle quali ha mostrato l’atto di revoca dell’ordinanza, ringraziando pubblicamente il suo avvocato per il supporto legale. La sua attività social, che conta migliaia di follower, è stata subito inondata da commenti e reazioni da parte dei fan, curiosi di conoscere ulteriori dettagli sulla vicenda.
Nessuna misura cautelare ulteriore
Secondo quanto stabilito dal giudice, Basciano non sarà sottoposto ad altre misure cautelari, neanche al divieto di avvicinamento richiesto dalla Procura. Ll’influencer, si è dichiarato pronto a difendersi ulteriormente per dimostrare la sua innocenza.