Gli aiuti della CRI spezzina nel 2021. 9 mila servizi in ambulanza e quasi 300 famiglie aiutate nei primi sette mesi dell’anno.
Gli aiuti della CRI spezzina nel 2021 tra servizi e assistenza
Il bilancio della Croce Rossa della Spezia nei primi sette mesi del 2021
9.040 servizi in ambulanza per oltre 216 mila km percorsi e 295 nuclei familiari assistiti attraverso la distribuzione di pacchi alimentari nei primi sette mesi dell’anno.
È il bilancio delle attività svolte dalla Croce Rossa della Spezia da gennaio a luglio 2021 per quanto riguarda i soccorsi di emergenza, i trasporti sanitari in ambulanza e il sostegno alle persone in difficoltà economica.
Nei primi sette mesi del 2021 i soccorritori della CRI spezzina hanno portato a termine 3.201 soccorsi di emergenza in risposta alle richieste del 118, percorrendo circa 61 mila km, e 5.839 trasporti sanitari (per oltre 61 mila km), che comprendono dimissioni da strutture sanitarie, trasporti di pazienti per visite, consulenze mediche, terapie di dialisi, trasporto di sangue e organi.
Se da un lato i trasporti sanitari sono leggermente diminuiti rispetto allo stesso periodo del 2020, dall’altro sono significativamente aumentati i km percorsi (circa 30 mila in più), una tendenza strettamente legata al notevole incremento dei viaggi extraurbani per motivi sanitari, anche verso paesi esteri.
Ad occuparsi di organizzare le richieste dei trasporti è la centrale operativa della Croce Rossa della Spezia, contattabile per qualsiasi informazione al numero 0187 702121.
Sul fronte dell’assistenza sociale, invece, al centro CRI di via Bologna tra gennaio e luglio di quest’anno sono stati aiutati 295 nuclei famigliari in difficoltà economica.
Questo attraverso la distribuzione di generi alimentari, vestiti e materiale didattico per bambini in età scolare.
In numero assoluto le persone assistite sono state in totale 785.
I volontari della Croce Rossa spezzina hanno consegnato in tutto più di 20 tonnellate di generi di prima necessità;
metà di questi provenienti dagli aiuti stanziati ogni anno dall’Unione Europea.
Le richieste di aiuto che arrivano dalla popolazione vengono filtrate da un call center;
poi trasmesse al punto d’ascolto gestito dai volontari, che provvedono a fissare un appuntamento per un primo colloquio.
Fondamentale è stata anche la generosità degli spezzini nelle 6 raccolte solidali organizzate in diversi supermercati della città.
Queste hanno permesso di raccogliere circa 3 tonnellate di alimenti, prodotti per l’igiene personale e per i bambini donati dai clienti.
Il presidente dell’associazione Luigi De Angelis, commenta:
“Dall’inizio dell’emergenza i nostri volontari hanno garantito un impegno senza precedenti, e questi numeri lo dimostrano in maniera eloquente.
Ringrazio di cuore ognuno di loro.
Senza la loro passione e competenza la città avrebbe rinunciato a un presidio che si è dimostrato fondamentale fin dallo scoppio della pandemia.
Ora guardiamo avanti, forti di questi numeri, perché l’emergenza non è ancora terminata e in molti continuano a rivolgersi alla Croce Rossa per ricevere un aiuto concreto, sia di tipo sanitario che sociale”.