Secondo gli organizzatori saranno circa tremila i manifestanti, provenienti anche da fuori regione, che parteciperanno oggi al corteo antifascista per ricordare i fatti del 1960 dell’allora Governo Tambroni.
Il corteo partirà dalla Stazione marittima alle 17.30 per arrivare a piazza De Ferrari dove sono previsti interventi di delegati sindacali e migranti mentre il comizio finale sarà affidato al presidente emerito dell’Anpi Carlo Smuraglia.
Il corteo è stato indetto da Camera del Lavoro, Anpi, Arci, Assemblea antifascista e altre associazioni e sarà aperto dallo striscione ‘Genova antifascista’.
Sono vietate bandiere di partito ma potranno esserci quelle delle associazioni a partire proprio da quelle di Cgil e Anpi.
Per questo motivo e per evitare disordini il corteo avrà un suo servizio d’ordine gestito dall’assemblea formata da centri sociali, partiti di sinistra, da Cgil e Fiom.
Alla manifestazione parteciperanno anche eletti e militanti del Pd senza bandiere.
Circa un centinaio di forze dell’ordine, tra poliziotti e carabinieri, saranno impiegati per vegliare sul percorso.
Il 30 giugno 1960 la città scese in piazza per protestare contro la decisione di organizzare il congresso del Msi di Almirante a Genova, città premiata con la medaglia d’oro per la Resistenza.
Gli scontri per le vie cittadine portarono alla decisione finale di annullare il congresso.
Per quanto riguarda il percorso del corteo, la partenza avverrà dalla Stazione Marittima alle 17.30, percorrerà via Gramsci, via delle Fontane, piazza della Nunziata, Largo Zecca, Galleria Garibaldi, piazza Portello, Galleria Nino Bixio, piazza Corvetto, via XII Ottobre, via XX Settembre per giungere in piazza De Ferrari, dove si terrà il comizio finale.
A seguire, sempre in piazza De Ferrari, fino a mezzanotte, il ‘Concerto del 30 giugno’ con ‘I Maleducazione alcolica‘ e ‘I CAUSA‘
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