La nave Gnv Rhapsody in isolamento ai cantieri per le riparazioni di Genova opera sulla tratta Genova-Tunisi.
La persona risultata positiva il 2 marzo al test del coronavirus è uno dei 252 passeggeri che erano partiti da Genova il 26 febbraio scorso ed erano sbarcati il 27 a Tunisi (verificati dall’autorità sanitaria tunisina).
Coronavirus a Genova, nave Gnv con 50 marittimi in isolamento
Lo stesso 27 febbraio la nave era ripartita da Tunisi per Genova con 283 passeggeri che erano arrivati nel capoluogo ligure il 28 febbraio.
Lo hanno comunicato i responsabili di Gnv e lo ha riferito stamane l’agenzia Ansa.
Tuttavia, secondo gli esperti dell’Asl non è necessaria la sorveglianza sanitaria attiva per i passeggeri sbarcati a Genova “non essendo stati direttamente in contatto con la persona già scesa a Tunisi e poi risultata positiva al coronavirus”.
Attualmente, quindi, risultano in isolamento solo i circa 50 marittimi della nave Gnv.
“Ho partecipato – ha spiegato l’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale – insieme ai rappresentanti della task force di Alisa e Asl3, alla riunione che si è svolta in Prefettura sul caso del traghetto attraccato da ieri sera a Genova, a seguito della comunicazione circa la positività al Covid-19 di un passeggero sbarcato alcuni giorni fa a Tunisi.
Appena avuta comunicazione, ci siamo immediatamente attivati con gli uffici competenti del nostro sistema sanitario per effettuare le indagini epidemiologiche necessarie, collaborando con i referenti di Usmaf, la sanità marittima del ministero della Salute.
Si tratta di attività consolidate svolte dai nostri uffici di Igiene e Prevenzione per consentire il contenimento della diffusione del virus sul territorio ligure.
Anche per questa specifica situazione, verranno messe in atto le ormai note procedure previste di sorveglianza attiva in isolamento fiduciario obbligatorio. Ringrazio la Prefettura per l’importante ruolo svolto di coordinamento per questo caso specifico che vede coinvolte competenze diverse”.