Ieri pomeriggio a bordo di Goletta Verde, si è svolta la premiazione dei tre comuni delle Cinque Terre, Riomaggiore, Vernazza e Monterosso, che hanno ottenuto le Cinque Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.
Alla presenza di Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore, Francesco Villa, Sindaco di Vernazza e Silvana Sassarini, dello staff del sindaco di Monterosso l’associazione ambientalista ha spiegato le motivazioni delle Cinque Vele: “Il comprensorio è caratterizzato dalla capacità di fare networking con i territori, rete internazionale con progettualità europea interpretando lo spirito Unione Europea che verte sulle tematiche della sostenibilità ambientale, dello sviluppo economico e della cultura ambiente. Coniugando interventi sul territorio quali recupero muri a secco, dissesto idrogeologico, formazione professionale e sviluppo di competenze culturali. La dematerializzazione della cinque Terre card, inoltre, rappresenta un approccio moderno alla nuova “cultura” turistica e al tentativo di gestire il fenomeno del turismo intensivo insieme alle amministrazioni locali. Con i progetti europei Pelagos e MedSeaLitter il comprensorio è impegnato a sensibilizzare sul non uso della plastica, con Maregot e il centro studi rischi geologici è in prima linea contro l’erosione costiera”.
Il mare più premiato dalla Guida Blu è il Tirreno con ben sette comprensori a Cinque Vele, mentre la classifica delle Regioni vede la Sardegna al primo posto con la bandiera a Cinque Vele che sventola su cinque litorali dell’isola, seguita da Sicilia, Puglia, Campania e Toscana e Liguria con tre comuni a cinque vele.
Sono in tutto 97 i comprensori turistici italiani individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità. I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai Circoli locali e dall’equipaggio della Goletta Verde.
Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio, dalle 5 vele assegnate ai migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni approfondite. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Così, vi saranno zone naturalisticamente più significative dei premiati con le 5 vele, ma con servizi turistici non eccellenti. Altri comprensori possono contare su località con strutture ricettive impeccabili in aree dove però mare e coste sono state più compromesse.
Quest’anno entra nella guida un nuovo simbolo: è quello dei comuni “plastic free”, cioè che hanno adottato misure per ridurre la plastica monouso sul proprio territorio.
Sono 32 i comuni italiani presenti nella guida, di cui tre in Liguria: Riomaggiore (Sp), Vernazza (Sp), Bordighera (Im).
Nella tappa ligure (12-13-14 agosto Spezia), è presente anche Carter Ries, fondatore del progetto One More Generation, che ha consegneato il riconoscimento delle Cinque Vele a uno dei comuni premiati, Vernazza.