“La Regione Liguria esprime ferma contrarieta’ alla proposta del Governo di costituire un’unita’ nazionale di operatori sociosanitari da destinare alle carceri e alle Rsa, attraverso un reclutamento volontario da parte dei vari sistemi sanitari regionali”.
Lo ha dichiarato stasera la vicepresidente e assessora regionale alla Sanita’ della Regione Liguria.
“Intanto – ha spiegato Viale – ci preoccupa la scelta di andare a incidere sugli organici locali viste le criticita’ gia’ presenti.
Inoltre, la proporzione prevista non e’ coerente con la situazione che ci troviamo di fronte
Si chiedono mille volontari per le carceri e 500 per le Rsa. La proporzione deve essere invertita”.