A Genova in piazza De Ferrari alle 17.30, la manifestazione pacifica
Dopo le manifestazioni in Francia dello scorso fine settimana contro il Green pass del presidente Macron, anche in Italia la gente incomincia a mobilitarsi.
Green pass e misure, in Francia in migliaia marciano per chiedere revoca
A qualche ora dall’approvazione del nuovo decreto Covid, una marea di persone al grido di “Libertà”, ha pacificamente invaso Piazza Castello a Torino per il “No paura Day”, manifestazione creata tramite i social per protestare contro il Green pass e l’obbligo vaccinale.
“Facciamo vedere a tutti cosa vuol dire essere uomini liberi”, ha detto uno speaker da un furgone; poi ha aggiunto: “La Digos ha contato 2.000 persone e quindi siamo almeno il doppio”, mentre gli altri manifestanti scandivano il grido “libertà!” e “No Green pass, no Green pass!”.
C’è chi ha parlato di “disinformazione” e “censura” e “l’avvio a passi molto veloci verso una dittatura”.
In piazza, presenti anche esponenti di Forza Nuova Torino e Italexit.
Durante l’iniziativa in Piazza Castello si sono levati cori di dissenso quando dal palco è stato fatto il nome del generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza.
A Trieste c’è stata, sempre ieri, una manifestazione analoga promossa da “Alister, Associazione per la libertà di scelta delle terapie mediche” e da “Vivere o sopravvivere”. Anche in questo caso piazza gremita. Alcuni manifestanti hanno indossato al collo cartelli con su scritto “Cittadina italiana discriminata’ o “Green pass uguale Apartheid”. Sono stati esposti striscioni con lo slogan “No Green Pass”, con la parola Green sostituita da Black. Il grido comune è stato “Libertà!”
Oggi la manifestazione in tante città italiane
E se a Torino e Trieste ci sono state queste manifestazioni, oggi, in tante città italiane, in contemporanea alle 17.30, ce ne sarà un’altra dove il comune denominatore sarà la contrarietà al Green pass e l’obbligo vaccinale.
A Genova la manifestazione con il Green pass in piazza De Ferrari
A Genova l’appuntamento per oggi sabato 24 luglio è alle 17.30, in piazza De Ferrari.
“Contro il passaporto schiavitù, contro gli obblighi vaccinali, contro la truffa covid, contro la dittatura instaurata e per la libertà”. Sono queste le motivazioni che hanno spinto gli organizzatori della manifestazione ad organizzare l’evento in tutta Italia.
Il tam tam è sui social, in particolare su Facebook, anche se, come spiegano gli organizzatori, il social network in tanti casi ha bloccato il post “per violazione delle norme della community”.
Uno dei sistemi di messaggistica più utilizzati, invece, è Telegram dove è stato creato il canale “Basta Dittatura” dove viene aggiornata la lista delle città coinvolte e vengono commentate le iniziative.
Gli organizzatori dell’iniziativa, che sembra essere nata dalla base, dalle persone comuni ma anche da professionisti, avvocati e medici, spiegano di volere fare una manifestazione apolitica ed apartitica, pacifica e non violenta ed in caso di tensioni, di isolare i facinorosi e di allontanarsi da loro.
Alla manifestazione di piazza De Ferrari, parteciperà anche la sezione genovese di Italexit del senatore Gianluigi Paragone. Proprio da piazza De Ferrari ha lanciato una raccolta firme con tappe in tutta Italia: a Genova il banchetto sarà in piazza Matteotti il 30 luglio a partire dalle 18.