“Al ministro del Pd Paola De Micheli, che parla di un progetto da rivedere e condividere, ricordiamo sommessamente che sono circa 15 anni che Genova e la Liguria si confrontano con tutte le parti in causa sul progetto della Gronda di Ponente”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti.
“Oggi, dopo innumerevoli approvazioni e un infinito dibattito pubblico – ha aggiunto Toti – il progetto è arrivato alla sua definizione finale.
La Regione ha già proceduto a espropri per 50 milioni di euro, il tracciato è libero e si attende ormai da oltre un anno la sola firma del ministro competente per dare il via ai lavori di un cantiere che i cittadini stanno già pagando.
L’unico tavolo possibile è quello incaricato di far partire i lavori subito. Ogni altro confronto è utile solo a diluire il veto dei Grillini su un’opera indispensabile come questa.
E sarebbe inaccettabile.
La nostra risposta non potrebbe che essere una grande mobilitazione per veder riconosciuti i diritti dei liguri e degli italiani”.