Il ristorante “non garantiva il rispetto delle più elementari procedure di trattamento e di manipolazione degli alimenti”. La chiusura è temporanea fino al ripristino delle condizioni minime di conformità
Oggi il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Venere congiuntamente al personale ASL 5 S.C. Igiene degli Alimenti di Origine Animale della Spezia, ha condotto un’attività ispettiva presso un’attività di ristorazione presente sull’Isola Palmaria del Comune di Porto Venere.
Il personale sanitario, supportato dai militari della Guardia Costiera, accertava in tale ambito alcune non conformità dovute al mancato rispetto della normativa di settore.
Nello specifico queste riguardavano la mancanza dei requisiti igienico-sanitari minimi e di sicurezza alimentare delle materie prime, tra cui carni e prodotti della pesca che, insieme al riscontro di attrezzature prive da tempo di idonea manutenzione nelle cucine e nelle aree esterne di pertinenza, non garantivano il rispetto delle più elementari procedure di trattamento e di manipolazione degli alimenti, come evidenziato dall’utilizzo di frigoriferi malfunzionanti contenenti cibi deperibili.
Le contestazioni hanno infatti riguardato anche le modalità di conservazione delle derrate in regime di temperatura controllata, le quali risultavano conservate in promiscuità e non protette dalla contaminazione.
Quanto accertato portava gli ispettori a prescrivere la sospensione immediata e la chiusura dell’attività di ristorazione fino ad avvenuto ripristino delle condizioni minime di conformità dei locali e delle attrezzature, oltre che ad elevare le previste sanzioni amministrative a carico del ristoratore, per un importo complessivo pari ad € 3.000,00 circa.