Guido Rossa, l’operaio ucciso dalle Brigate Rosse 43 anni fa, è stato ricordato nel pomeriggio di oggi in Largo XII Ottobre a Piccapietra, con una cerimonia organizzata da Cgil, Cisl e Uil, ai piedi della statua che ricorda il sacrificio del sindacalista dell’Italsider.
Per le organizzazioni sindacali erano presenti Shiba Servetto segretaria provinciale Uil Liguria, Elena Bruzzese della segreteria della Camera del Lavoro di Genova e Marco Granara segretario dell’area metropolitana della Cisl.
Ha preso parte alla cerimonia, in rappresentanza del sindaco Marco Bucci, l’assessore alla sicurezza Giorgio Viale che al termine della cerimonia ha posto una corona di fiori ai piedi del monumento in bronzo.
“Oggi siamo qui a 43 anni da quel tragico avvenimento – ha detto Viale – per celebrare Guido Rossa, l’operaio che per primo si oppose al muro di silenzio che nella sua fabbrica attorniava le azioni delle Brigate Rosse. Ha pagato con la vita il coraggio di essersi schierato con le istituzioni, senza tentennamenti né timori. Un esempio per tutti noi. Il suo sacrificio serve a ricordare alle istituzioni e a tutti coloro che credono nei valori della democrazia, che non ci si deve mai arrendere di fronte alla violenza, da qualsiasi parte essa provenga”.
Questa mattina la deposizione di una corona presso il cippo nei giardini di via Fracchia, dove Guido Rossa venne assassinato.