Si tratta di un 20enne al quale era stata revocata la misura di accoglienza per rissa, droga e misure anti covid
Ieri pomeriggio i poliziotti delle volanti hanno arrestato un guineano di 20 anni per il resistenza a Pubblico Ufficiale.
Tutto è incominciato a luglio quando il 20enne, con precedenti per rissa, uso di droghe, e violazioni in materia di Covid, alloggiato presso un Centro di Accoglienza del ponente, commette gravi atti di violenza nei confronti degli operatori della struttura soprattutto contro la responsabile.
Per tali atteggiamenti la Direzione del Settore Gestione Servizi Sociali del Comune di Genova ha così deciso di revocare al giovane la misura di accoglienza scatenando la sua rabbia.
In particolare, come per vendicarsi, domenica scorsa il 20enne, cercaando di entrare a forza dentro la struttura, ha sfondato una porta tagliafuoco con un bilanciere da palestra senza però riuscire a accedere ai locali.
Non contento ieri pomeriggio si è ripresentato, con fare minaccioso, davanti alla porta del Centro urlando contro la responsabile la seguente frase: “ti taglio la gola, appena torno ti stacco la testa e ti ammazzo bastarda”.
A quel punto la responsabile, impaurita e spaventata dagli atteggiamenti violenti e pericolosi del ragazzo, ha chiamato la Polizia.
Il giovane nonostante l’intervento della Polizia ha continuato a minacciare i gestori della struttura e i poliziotti stessi che sono riusciti a contenerlo ricorrendo al capsicum.
Il 20enne, associato alle locali camere di sicurezza, verrà giudicato con rito direttissimo.