Il disegno di un pallone da calcio e la scritta Maradona, forse ad indicare, in maniera simbolica, l’elevata qualità dello stupefacente.
È questa l’etichetta con cui erano stati “griffati” alcuni panetti di hashish, sequestrati dalla Polizia di Stato di Genova, dopo una perquisizione in un appartamento in zona Maddalena, nel pieno centro storico.
Da giorni impegnati in mirati servizi di contrasto al traffico degli stupefacenti, il 19 dicembre scorso, i “falchi” della Squadra Mobile hanno arrestato tre giovani maghrebini, di età compresa tra i 25 e 38 anni, che detenevano in casa circa 600 g. di hashish e 50 g. di cocaina, pronti per essere confezionati e immessi in commercio.
Gli agenti, dopo un attento monitoraggio di un appartamento di un vicolo che attraversa via della Maddalena, hanno deciso di effettuare un controllo all’interno, sorprendendo i tre marocchini che avevano allestito una vera e propria centrale di spaccio.
La perquisizione, inoltre, ha permesso di rinvenire circa 1700 euro in contanti, dei bilancini e del materiale per il confezionamento della droga.
L’operazione si inserisce nelle molteplici iniziative messe in campo dalla Questura di Genova per garantire la sicurezza nel centro storico, intensificate in occasione delle festività natalizie. Accanto ai quotidiani servizi di prevenzione effettuati da donne e uomini in uniforme, infatti, sono state avviate anche attività di repressione della cosiddetta “criminalità da strada”, scippi, rapine e spaccio.
I tre uomini sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e associati al carcere di Marassi.
Alla convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria ha fatto poi seguito la scarcerazione di uno dei tre soggetti coinvolti, mentre gli altri permangono presso l’Istituto Penitenziario.