SAVONA. 13 SETT. Prosegue l’avventura dei due camminatori albenganesi Daniele Calvi e Sergio Giusto, partiti ieri da Mentone per percorrere l’ antica Via Romana che portò Cesare alla conquista delle Gallie. Una via che nei secoli successivi venne percorsa dai pellegrini per raggiungere San Giacomo di Compostela. Dopo la prima tappa (da Mentone a Laghet vissuta tra scenari spettacolari) di 25 chilometri oggi Daniel e Sergio ne hanno percorso altri 27, faticando, ma ammirando luoghi davvero straordinari.
“Oggi pensavamo, partendo dal Santuario della dalla Madonna di Laghet di arrivare fino a Castagniers- ci dice Giusto, raggiunto telefonicamente durante il percorso- Ma abbbiamo visto che stavamo molto bene ed abbiamo così pensato di proseguire. Da Castagniers abbiamo attraversato le località di Aspromonte e Colamarte. Ora siamo a Gattieres e contiamo in serata di arrivare fino a Saint Jeannet dove pernotteremo. Abbiamo deciso di percorrere più chilometri perchè il tracciato, pur essendo molto impegnativo, è un continuo saliscendi, però è segnato molto bene. Le indicazioni della via per San Giacomo di Compostela sono infatti assai precise e non abbiamo dovuto perdere tempo ai bivi”.
La seconda tappa dei due camminatori albenganesi li ha così portati nell’ entroterra di Nizza, una zona bellissima e panoramica. Da qui domani partiranno per Grasse dove dovrebbe concludersi la loro terza giornata di cammino.
I due sfoggiano durante il percorso il famoso foulard dei Fieui di Caruggi, che in questo modo, si sta facendo conoscere da tutti coloro che Daniele e Sergio incontrano strada facendo.
“E’ un percorso assai impegnativo- conclude Daniele Calvi- ma ci consola la possibilità di ammirare paesaggi favolosi. Stiamo percorrendo la parte francese della via Julia Augusta, il proseguimento della strada che da Albenga porta ad Alassio e che tante volte tutti gli albenganesi e gli alassini hanno percorso. Nei prossimi giorni ci attende la tappa più impegnativa e suggestiva: quella nel Parco dell’ Esterel, dove saremo immersi nella natura senza acqua e cibo per almeno 24 ore”.
Ma nulla può spaventare Sergio Giusto e Daniele Calvi che non sono nuovi ad imprese di questo tipo. I due avevano compiuto insieme il cammino dell’ Alta Via dei Monti Liguri e Giusto in primavera aveva completato da solo a piedi il viaggio spirituale Albenga-Assisi.
CLAUDIO ALMANZI