Ventimiglia. Un’indagine lampo dei Carabinieri di Ventimiglia ha portato all’arresto di 3 italiani responsabili di altrettanti furti in abitazione commessi la scorsa settimana.
I primi 2, un uomo e una donna di 34 e 33 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati intercettati dai militari subito dopo aver compiuto un furto in località La Colla di Dolceacqua giovedì pomeriggio.
Grazie alla tempestiva segnalazione del proprietario dell’abitazione e all’efficace coordinamento dei reparti dislocati sul territorio per l’attività preventiva, il personale dell’Aliquota Radiomobile di Ventimiglia, con l’ausilio congiunto delle Stazioni di Dolceacqua, Pigna e di Ventimiglia Principale, è riuscito a individuare il veicolo con il quale la coppia stava scappando, con a bordo diversa refurtiva.
Gli accertamenti hanno permesso di recuperare l’autovettura rubata ed utilizzata per la fuga, una Renault Clio, nonché un divano, alcuni elettrodomestici e attrezzi da giardinaggio, ma anche un altro veicolo, un quad privo di targhe e abbandonato in un’area impervia, risultato rubato in una seconda abitazione della stessa località con le stesse identiche modalità.
Per entrambi gli arrestati, accusati di furto aggravato in concorso, si è tenuta ieri l’udienza di convalida dell’arresto e il giudizio per direttissima, all’esito del quale il Tribunale di Imperia ha disposto per l’uomo la misura cautelare della custodia in carcere e per la donna la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
L’attività investigativa ha consentito inoltre di identificare un terzo responsabile, un 35enne italiano anch’egli già noto, nei confronti del quale nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Ventimiglia hanno eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Imperia, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo.
Le indagini, condotte dai militari intemeli e coordinate dalla richiamata Procura imperiese, hanno permesso infatti di documentare il concorso del 35enne nei due furti consumati a Dolceacqua giovedì scorso, ma anche la responsabilità di entrambi gli uomini in relazione ad un altro furto commesso a fine maggio in un’altra villa di Camporosso, dove con lo stesso modus operandi, l’effrazione della porta d’ingresso principale in “seconde case” temporaneamente disabitate, avevano asportato uno smart TV del valore commerciale di quasi 3.000 euro.
L’operazione testimonia l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri per le attività di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori, perseguite attraverso un’attenta e capillare organizzazione sul territorio di servizi esterni dedicati, per di più implementati in questo periodo di ripresa delle attività e della mobilità delle persone.