Mostra personale di Mario Ghiglione nella Gallery Malocello di Varazze
La “Gallery Malocello” di Varazze, via Malocello n.37, nello storico e centrale rione cittadino, prestigiosa sede del Gruppo Artisti Varazzesi, da lunedì 10 a domenica 16 agosto 2020 ospita la mostra personale di Mario Ghiglione.
L’esposizione, organizzata dall’Associazione Artisti Varazzesi con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della città di Varazze, in locali sanificati nel rispetto delle ordinanze emanate dalle competenti autorità, in seguito all’emergenza epidemiologica da coronavirus, resterà aperta e visitabile tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00. Ingresso libero.
Mario Ghiglione è un artista ligure, di Cogoleto, che ha iniziato la sua attività nel 1977. A partire dal 1979 ha partecipato a mostre collettive, a gare estemporanee e a concorsi, ottenendo consensi di pubblico e di critica. Dal 1980 ha iniziato ad esporre le sue creazioni in mostre personali e collettive. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.
“Ghiglione è autore di opere fruenti di cromie composite, dalle tonalità soffuse, con accentuanti morbidi effetti chiaroscurali veramente accattivanti …”, com’è stato definito da Fernando Silo, esperto critico d’arte.
“Se oggi Ghiglione è un pittore conosciuto ed apprezzato, è anche perché ha ragionato quotidianamente, con la libertà dell’autodidatta, sull’eredità dei grandi maestri del passato, sulla qualità dei toni, sulla fragilità degli impasti cromatici, sul controllo delle stesure. La sua capacità interpretativa e la sua esecuzione controllata rendono ogni pennellata di colore una riflessione poetica, che prima teorizza la situazione strutturale che in seguito diventerà raffigurazione. Nel suo caso si tratta di un magico paesaggio che definirei post-impressionista, elaborato con il gusto artigiano della ricerca attenta delle cromie utilizzate. Osservando le composizioni di Ghiglione, si nota la propensione a giocare d’istinto. Il colore segna la sua figurazione in modo prepotente, rivelando una ricerca sistematica sulla potenzialità luminosa delle cromie.” (Anna Chisu)
A Mario Ghiglione: «Il fascino sempre nuovo del paesaggio mare montano di Liguria, non poteva trovare più fresca viva e sentita espressione pittorica, che vorrei paragonare, in poesia, a certi ‘Ossi di Seppia’ montagnani, ove acque e terre, beneficiando delle luci solari, creano un irripetibile e sempre nuovo caleidoscopio magico di colori, una vera fantasmagoria. Complimenti e auguri. Silvio Craviotto – Varazze 5