Nell’ottica del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti già dall’anno scorso, al fine di garantire a tutti – residenti e turisti – una estate sicura, il Questore di Savona, oltre ai dispositivi quotidiani di controllo del territorio realizzati dalle Volanti della Questura e del Commissariato di Alassio, dal 15 giugno, ha richiesto, alla Direzione Centrale Anticrimine da cui dipendono e al Servizio Controllo del Territorio che li gestisce dal punto di vista operativo, l’intervento dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine, che saranno periodicamente a disposizione del Dirigente del Commissariato di Alassio per un più incisivo e capillare controllo del territorio.
I Reparti Prevenzione Crimine sono un’articolazione della Polizia di Stato nata con l’obiettivo di disporre di una “task force”, a disposizione dei Questori, in grado di intervenire rapidamente nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, rafforzando ed affiancando i dispositivi di controllo del territorio e contrasto alla criminalità delle Questure attraverso programmate e mirate attività di controllo del territorio.
E’ formata da poliziotti specializzati ed addestrati costantemente per questa specifica attività.
Su tutto il territorio nazionale sono dislocati 21 Reparti, che dipendono gerarchicamente dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato (DAC), la quale li gestisce attraverso il Servizio Controllo del Territorio (S.C.T.), la “cabina di regia” centrale deputata ad assicurare la massima mobilità delle risorse operative, tenendo conto delle esigenze rappresentate dalle Questure.
Durante i periodi estivi o festivi, il popolo dei vacanzieri può contare sui poliziotti dei Reparti Prevenzione Crimine che, nelle zone a maggior afflusso turistico, garantiranno insieme alle Volanti delle Questure e dei Commissariati, la sicurezza di residenti e turisti.
Gli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, così come le Volanti della Questura e del Commissariato, hanno dotazioni tecniche, operative e tecnologiche all’avanguardia come il cosiddetto “Sistema Mercurio”, un sistema digitale costituito da un tablet multifunzione che ha lo scopo di potenziare e rendere più rapido ed efficace l’intervento in situazioni di emergenza. Riduce i tempi necessari per i controlli – la pattuglia potrà svolgere in autonomia gli accertamenti in banca dati, senza doverli richiedere via radio alla Sala Operativa, migliora il coordinamento della Sala Operativa, che potrà vedere in diretta l’intervento e potrà inviare in tempo reale fotografie di persone scomparse o ricercate a tutte le pattuglie e consente infine il controllo automatizzato e istantaneo delle targhe dei veicoli nel corso dell’attività di perlustrazione della volante sul territorio.