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I giornalisti liguri si aggiornano a Garlenda al Museo della 500

Ieri a Garlenda al Museo "Dante Giacosa" si è svolto un convegno dedicato alla Cinquecento e valido quale aggiornamento professionale per i giornalisti liguri e del Nord Italia. All'eventodell' Odg Liguria e Sigef hanno preso parte venti giornalisti tv, della carta stampata ed on line

Foto Garlenda (Foto Daros)

SAVONA – Una giornata di aggiornamento per i giornalisti liguri si è svolta ieri a Garlenda al Museo Multimediale della Cinquecento “Dante Giacosa”.

“La 500 storica si racconta alla stampa” era il titolo del convegno in cui esperti, tecnici e professionisti hanno presentato la straordinaria protagonista della cronaca, del costume, dell’economia e della società che aveva dato, negli anni del boom economico, la possibilità di motorizzarsi ad oltre quattro milioni di italiani.

Organizzato dalla Sigef e dal Fiat 500 Club Italia di Garlenda l’evento è servito a focalizzare l’attenzione su questa piccola quattro ruote che ha motorizzato l’Italia, finendo per fare cronaca sui media dell’epoca e negli anni a seguire, diventando poi una sorta di icona con Garlenda diventata nel corso dei decenni la capitale museale, storica, documentativa appunto della 500.

“Dietro alle centinaia di migliaia di esemplari ancora in circolazione- ha spiegato uno dei relatori, Ugo Elio Giacobbe, conservatore del Museo- che ormai sono diventati pezzi da museo, ma circolanti, ci sono altrettanti pezzi di storia del Paese, della Fiat, di come è cambiata la società nei suoi consumi e costumi”.

Alla giornata di aggiornamento hanno partecipato una ventina di giornalisti provenienti non solo da tutta la Liguria, ma anche da altre regioni del Nord Italia.

“Con il Museo storico della 500 di Garlenda e il club 500 Italia– ha detto Marcello Zinola, dell’ Ordine dei Giornalisti della Liguria- l’ OdG ligure ha condiviso questa iniziativa che ha presentato svariati aspetti della storia della 500 e naturalmente non solo dal punto di vista mediatico. Il confronto è stato molto interessante su temi storici, sociali, economici, di costume con esperti del settore e giornalisti specializzati dei motori”.

I relatori che si sono avvicendati nella Sala delle Conferenze del Museo sono stati, oltre al Conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe ed al giornalista Marcello Zinola, l’ ex sindaco di Garlenda Domenico Romano, presidente e fondatore del Fiat 500 Club Italia, Pino Fusco, comandante della Polizia Stradale di Albenga, Alessandro Scarpa, presidente onorario Fiat 500 Club Italia e direttore Meeting Internazionale di Garlenda, le giornaliste e i giornalisti Stefania Ponzone, Francesca Caneri, Danilo Castellarin, Matteo Comoglio e Carlo Giuliani, consigliere ASI, Enrico Bo, conservatore del Registro Storico di Modello e Colomba Tirari dell’ Unicef Liguria.

Fra le tante novità che sono emerse dalla giornata vi sono: l’annuncio che il club garlendese a fine anno raggiungerà i 22 mila iscritti, che proseguirà nelle campagne di diffusione dello slow drive e di Educazione stradale per i più giovani, che c’è il progetto di ingrandire il Museo, che sarà pubblicato un libro per raccontare i primi 35 anni del Club garlendese, che la pubblicazione “4PiccoleRuote” sta per festeggiare i suoi primi 30 anni di vita e che la 500 viene quotidianamente raccontata attraverso i social network dove conta 44 mila contatti su Facebook, 13 mila nel Forum ed altrettanti tra Twitter, Pinterest ed Instagram.
CLAUDIO ALMANZI