Su iniziativa di CasaPound Italia oggi pomeriggio, nella sede La Risoluta di via Montevideo a Genova, è stato presentato il libro di Cesare Ferri intitolato “I giorni dell’onore” edizioni Settimo Sigillo.
Insieme all’autore è intervenuto lo scrittore e intellettuale della destra genovese Andrea Lombardi.
“Si tratta di un volume – ha spiegato Lombardi – che analizza in maniera impietosa quel processo di autodistruzione dell’Europa conseguente al suo arrendersi alla retorica del multiculturalismo, al suoi voler ‘vivere insieme’ a moltitudini di stranieri permeate di valori incompatibili con le nostre radici culturali, allo snaturamento di un intero continente, alla omologazione globalizzata e all’appiattimento delle specificità locali, artistiche, culturali. commerciali.
Si è giunti persino al ridisegnamento delle nostre città.
Un incubo dove il ‘Bello’ è stato cacciato dalle vie cittadine, dalla società e dalla nostra anima”.
“È l’anno 2035 – ha raccontato Ferri – e in Italia gli immigrati, considerando non rispettati i loro diritti, decidono di sollevarsi in armi contro l’autorità e i cittadini comuni, i quali, colti dal panico, sono incapaci di reagire.
Esattamente come i politici che, tremebondi, si limitano ad invitare alla calma gli insorti. Ma è inutile, le devastazioni e gli omicidi non accennano a diminuire.
In mezzo a tale caos, un manipolo di uomini e donne, che non ha nessuna intenzione di soccombere senza combattere, si trincera in attesa dello scontro.
In loro prevale la speranza che questa scelta sia presa ad esempio da chi è ancora in bilico tra la lotta e la resa”.