I giovani fanno lezione ai giovani nelle scuole, la Croce Rossa sensibilizza gli studenti del Parentucelli-Arzelà
I giovani fanno lezione ai giovani nelle scuole, dipendenze da alcol, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo, corretto smaltimento dei mozziconi di sigarette, educazione alla sicurezza stradale, cambiamenti climatici ed emergenza plastica. Sono questi i temi che hanno affrontato i Giovani della Croce Rossa della Spezia durante le lezioni a sei classi dell’Istituto Superiore “Parentucelli-Arzelà” di Sarzana, nell’ambito del progetto “Percorsi di legalità” organizzato dalla Prefettura.
Da sempre impegnati nella sensibilizzazione dei ragazzi a stili di vita corretti e sicuri, i Giovani CRI hanno spiegato agli studenti i rischi a cui si può andare incontro quando si guida un veicolo dopo aver abusato di alcol: oltre alle sanzioni amministrative e penali, le conseguenze infatti possono essere fatali per sé e i passeggeri trasportati; si tratta di un tema che sta molto a cuore alla Croce Rossa spezzina, che da due anni, grazie al sostegno del Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione, realizza il progetto “Saturday night live” nelle piazze della movida spezzina, offrendo alcoltest gratuiti ai giovani.
Oltre alle dipendenze da alcol e stupefacenti, i Giovani CRI hanno illustrato agli studenti il progetto lanciato recentemente per il corretto smaltimento dei mozziconi di sigarette, che inquinano sempre di più spiagge e aree verdi, attraverso la distribuzione di portamozziconi gratuiti alla popolazione. Infine c’è stato spazio anche per due argomenti attualissimi, quelli dei cambiamenti climatici e dell’emergenza plastica. Le classi coinvolte sono la 1A, 2A, 4A, 1L dell’indirizzo turistico, la 4F dell’indirizzo agrario e la 2E dell’indirizzo scientifico.
“Siamo particolarmente felici di partecipare al progetto della Prefettura “Percorsi di legalità” – commenta il presidente della CRI Luigi De Angelis – Parlare ai ragazzi di questi argomenti con il loro linguaggio, da giovani a giovani, è fondamentale perché contribuisce a renderli cittadini attivi e responsabili fin dall’adolescenza. Continueremo, come facciamo ormai da anni, la nostra opera di sensibilizzazione sia all’interno delle scuole che nelle piazze con le attività dei Giovani CRI”.