Molti gli appuntamenti in arrivo e spaziano dalla letteratura, alla storia, alle biografie,la cultura della legalità, la sociologia, la poesia e la musica, celebrando anche la 70a edizione del Festival
Maurizio De Giovanni con il suo nuovissimo libro “Nozze per i bastardi di Pizzofalcone” (Einaudi) inaugura il 7 gennaio 2020 alle ore 16.30 la stagione invernale dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, curati da Marzia Taruffi. Una “sorpresa” per i tanti appassionati che seguono le vicende della squadra investigativa partenopea diretta dal vicequestore Luigi Palma.
L’appuntamento dedicato alla settantesima edizione del Festival della canzone è stato fissato per mercoledì 15 gennaio ore 16.30, affidato al giornalista Marino Bartoletti con il suo” Almanacco del Festival” saggio che accompagna attraverso la storia del costume e del mondo dello spettacolo dove si riverbera il quotidiano della società italiana.
“ Ogni nuova stagione dei “Martedì Letterari” rinnova il legame che da più di un secolo unisce il Casinò alla grande storia culturale della città e del territorio. Nell’inaugurare la rassegna 2020, in linea con la nostra grande tradizione e al tempo stesso proiettati verso nuove tematiche e nuove tendenze, celebriamo lo stretto legame della città e della nostra azienda con il Festival, che compie settant’anni. Un anniversario importante soprattutto per il Casin,ò dove la kermesse canora è nata. Abbiamo, altresì, scelto di dedicare alcuni prestigiosi appuntamenti, alla musica proprio per rimarcare l’unione tra le diverse espressioni culturali”- Rimarcano il presidente Avv. Adriano Battistotti e i consiglieri Barbara Biale e Gian Carlo Ghinamo- “Questi incontri ci accompagneranno in questo anno così importante, in cui il Casinò festeggerà i suoi 115 anni di attività e di impegno anche culturale, che contraddstingue la sua immagine di luogo d’intrattenimento nelle più diverse espressioni. Un grazie agli scrittori, ai giornalisti, ai saggisti che hanno accolto il nostro invito e al pubblico numeroso che ci segue e ci sostiene.”
“Nozze per i bastardi di Pizzofalcone” (Enaudi) Una ragazza, nuda, in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata della città; l’hanno uccisa con una coltellata al cuore. Un abito da sposa che galleggia sull’acqua. In un febbraio gelido che sembra ricacciare indietro nell’anima i sentimenti, impedendogli di uscire alla luce del sole, Lojacono e i Bastardi si trovano a indagare su un omicidio che non ha alcuna spiegazione evidente. O forse ne ha troppe. Ognuno con il proprio segreto, ognuno con il proprio sogno ben nascosto, i poliziotti di Pizzofalcone ce la metteranno tutta per risolvere il mistero: la ragazza della grotta lo esige. Perché non solo qualcuno le ha tolto il futuro, ma lo ha fatto un attimo prima di un giorno speciale. Quello che doveva essere il piú bello della sua vita.
Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e Il pianto dell’alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto e Nozze, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all’antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017) e Sara al tramonto (2018). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.
Inserito tra gli eventi culturali della Casa da Gioco è il Premio “Cento Anni da Qui” organizzato con l’apporto di Confindustria Imperia. Giovedì 9 gennaio ale ore 17.00 il Teatro dell’Opera ospita l’Assemblea Generale di Confindustria Imperia e la cerimonia di consegna del prestigioso Premio “Casinò di Sanremo Confindustria “Cento Anni da Qui”. Presiede il Presidente di Confindustria dott. Vincenzo Boccia. Partecipa e modera il dott. Gennaro Sangiuliano, Direttore del TG2. Il riconoscimento è stato ideato dalla Casa da Gioco per ricordare il suo secolo e più di attività insieme ad altre prestigiose realtà imprenditoriali, che hanno raggiunto e superato i cento anni di longevità aziendale, coniugando eccellenza, qualità ed implimentazione tecnologica in un processo teso al successo, rispettando tradizioni e valori.
L’evento è patrocinato dall’OMI, Osservatorio Monografie d’Impresa del Dipartimento Cultura e Civiltà dell’Ateneo di Verona, che verrà rappresentato dal Presidente, Prof. Mario Magagnino. Il premio sarà consegnato alle imprese: Luigi Lavazza Spa, Alfa Romeo, (per l’edizione 2018) Phonotype Record, Ariston Srl, La Pignese e Giuseppe Calvi &C Srl. Il Dott. Sangiuliano sarà presente con il suo ultimo saggio:” Il Nuovo Mao” ( Mondadori Le scie)