Tra i naturisti americani cresce un turbamento esistenziale per l’obbligo di indossare le mascherine di prevenzione al covid-19. Questo è il dramma che serpeggia tra i nudisti: Completamente nudi, ma con un solo obbligo: quello di indossare la mascherina di protezione.
«Non sopportiamo questo affronto umiliante: una simile imposizione è una minaccia quasi vitale.» È un po’ strano, ammette la manager, Megan Robinson dell’Empire Haven, villaggio vacanze nella zona di Finger Lakes. Perché la bocca e il naso restano le uniche parti coperte?
Questa antica questione, come riporta il Wall Street Journal, appare meno frivola di quanto possa sembrare. Nei centri nudisti americani si interrogano se filosoficamente la mascherina possa essere accettata o no, ma intanto i contagi negli Stati Uniti hanno registrato un aumento preoccupante, con una media di 50 mila casi al giorno.
«Se dovessimo portare la mascherina ̶ ha scritto su Twitter il management di un villaggio turistico in California ̶ potremmo dirci davvero nudisti?»
La domanda ha scatenato un acceso dibattito sui social. Al Solair Recreation League hanno organizzato un evento per il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza, la festa più importante per gli americani, ma è a rischio perché i partecipanti hanno chiesto di poter stare tutti insieme, senza rispettare la norma del distanziamento sociale e tanto meno indossare la mascherina.
«È assurdo! E’ davvero assurdo, la mascherina è l’ultima cosa che ti aspetti di vedere in un posto di nudisti».
Questa è l’idea comune, ma le direzioni dei villaggi turistici non vogliono finire oggetto di cause da parte di bagnanti contagiati. Nel frattempo molti villaggi, hanno adottato una linea di compromesso: almeno nelle zone comuni, come quella del bar o della sala karaoke, la mascherina va indossata, anche se farà sembrare meno nudi. ABov