Durante i consueti servizi di vigilanza costiera, intensificati durante il periodo di Ferragosto, gli uomini della Squadra Nautica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alassio, a bordo delle moto d’acqua, hanno effettuato due soccorsi.
Nella prima circostanza sono intervenuti prestando aiuto ad una imbarcazione in avaria che il mare mosso aveva scarrocciato ed incagliato alle cime galleggianti di un corridoio di lancio nei pressi di Laigueglia.
A bordo due adulti ed un bambino di appena 8 anni, turisti spaventati e preoccupati per la pericolosa vicinanza della loro barca agli scogli.
Gli operatori si sono avvicinati al natante, con una cima lo hanno assicurato all’acquascooter approntandolo per il traino mentre il secondo operatore che nella circostanza si era immerso, riusciva a disincagliare l’elica.
Successivamente venivano accompagnati fino al porto di Andora, luogo dal quale erano partiti.
Il secondo intervento, avvenuto ieri pomeriggio nei pressi di Capo Mele, ha visto protagonisti un equipaggio di tre persone adulte a bordo di una pilotina a motore di 5 metri rimasta in avaria per problematiche all’impianto elettrico.
Inutili i tentativi per riavviare il motore tanto che i malcapitati sono stati costretti ad allertare le forze dell’ordine ed a calare l’ancora per non finire rovinosamente sulla scogliera. Intercettati dalla pattuglia nautica della Polizia che stava controllando il litorale venivano messi in sicurezza e con le moto d’acqua trainati fino al loro ormeggio in porto.