All’Istituto Rapallo, le “lezioni speciali” del Premio Andersen Lucia Tringali e un recital tratto dall’opera di Primo Levi e dai discorsi di Liliana Segre, cittadina onoraria di Rapallo
Non potevano mancare le parole di Liliana Segre, cittadina onoraria della nostra città, nelle celebrazioni della Giornata della Memoria dell’Istituto Comprensivo Rapallo. Com’è tradizione, la scuola non ricorderà soltanto il giorno del 27 gennaio – 75° anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz – ma dedicherà un’intera settimana al ricordo della Shoah. In quei giorni i ragazzi e i loro insegnanti ascolteranno testimonianze, guarderanno i grandi film dedicati al tema dell’Olocausto e discuteranno delle cause profonde di questo tragico evento che ha messo in discussione i fondamenti stessi della democrazia.
La speciale settimana dell’Istituto inizierà giovedì 23 gennaio con l’allestimento di una mostra sul tema della Shoah, con disegni, poesie, manifesti e plastici creati dagli alunni di tutte le classi della scuola media, piccoli capolavori di precisione storica. Fino a giovedì 30 gennaio i locali dell’Istituto resteranno aperti al pubblico per permettere la visita. I lavori più significativi verranno premiati a cura dell’associazione culturale Tigulliana e della famiglia Ferraretto, che mantiene viva la memoria di Ottavio Ferraretto, antifascista, dirigente dell’Azione Cattolica fucilato per rappresaglia dai nazisti, attraverso un premio dedicato ai ragazzi delle scuole che si distinguono per virtù civiche.
Lunedì 27 gennaio alle ore 16.45, la scuola si aprirà alla città per presentare una commemorazione delle vittime dell’Olocausto attraverso un recital in cui i brani musicali curati dai docenti di Strumento e di Canto Corale si intervalleranno alle letture tratte da “I sommersi e i salvati” di Primo Levi, di cui è appena trascorso il centenario dalla nascita, con l’inserimento di brani tratti dai discorsi della senatrice Liliana Segre, cittadina onoraria di Rapallo.
La mattina di giovedì 30 gennaio, per gli studenti delle classi terze delle medie, si terrà un incontro con Lucia Tringali, scrittrice vincitrice del Premio Andersen ed esperta di libri per ragazzi, che racconterà ai ragazzi la storia del dottor Janus Korczak, un pedagogo, scrittore e medico polacco di origine ebraica, deportato nel campo di sterminio di Treblinka con tutti i bimbi ospiti dell’orfanatrofio del ghetto di Varsavia, e il suo progetto educativo basato sulla resilienza, la capacità di recuperare l’equilibrio psicologico in seguito a eventi traumatici.
Le maestre della scuola elementare “Pascoli” spiegheranno il significato della ricorrenza leggendo Otto di Tomi Ungerer, che racconta l’amicizia dell’orsacchiotto Otto con due ragazzi tedeschi, fino a quando la malvagità degli uomini non divide i loro destini, e La stella di Andra e Tati di Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, che racconta la Shoah vista con gli occhi di due bambine di 4 e 6 anni. Non mancheranno letture e testimonianze locali, per conoscere la quotidianità della Liguria nel periodo della guerra.
”La memoria è bisognosa di continue attenzioni e cura assidua – dice il Dirigente Scolastico Giacomo Daneri – Sono passati 75 anni dall’orrore di Auschwitz, ma il virus dell’intolleranza è ancora vivo e pronto a colpire e a contagiare con le sue farneticazioni. Ci sono generazioni di ragazzi che rischiano di non saperne nulla perché nessuno gliel’ha mai raccontato. Per questo la scuola ha il dovere di spiegare concetti difficili come la discriminazione e il genocidio, spiegando con chiarezza ai ragazzi che il pregiudizio, il razzismo e il ragionamento per stereotipi spalancano le porte alle più immani tragedie e trasmettendo loro l’importanza di valori assoluti come la libertà, la democrazia e il rispetto delle differenze.