Ieri a Palazzo San Giorgio per “I porti delle storie” di Teatro Pubblico Ligure, appuntamento aperto dai saluti di Bucci, Signorini e Toti
Ieri a Palazzo San Giorgio per “I porti delle storie”, poi è iniziato lo spettacolo con l’attore Tullio Solenghi e il giornalista Massimo Minella, impegnati a raccontare Genova e il suo porto partendo dalla parole dei grandi scrittori del passato per arrivare all’attualità e al futuro con la costruzione della nuova diga foranea.
Sono stati salutati dai lunghi applausi degli spettatori riuniti nella della Sala del Capitano, da secoli simbolo della marineria mediterranea e perfetta ambientazione di un progetto diretto e diretto da Sergio Maifredi (l’anno scorso il tema era “Capitani coraggiosi”), tagliato su misura sulla realtà dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale, che lo sostiene insieme al Comune di Genova. L’Accademia della Marina Mercantile e Rai Liguria hanno dato il loro patrocinio.
L’appuntamento è stato aperto dal benvenuto presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini e dal sindaco Marco Bucci. «Sono ottocento anni – ha dichiarato Signorini – che questo palazzo lavora per la città. È stato il Palazzo dei Capitani, è stato Borsa, banca, porto. È sempre stato il palazzo degli affari. Ha sempre fatto del suo meglio per dare ricchezza alla città e ha sempre fatto del suo meglio per raccontarsi. Sono orgoglioso ed emozionato di ascoltare Tullio Solenghi e Massimo Minella, per conoscere il loro punto di vista».
«Siamo orgogliosi – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – che il Teatro Pubblico Ligure abbia deciso di raccontare le storie del porto della nostra città. Genova è da sempre legata in modo indissolubile al suo porto, il più grande in Italia per estensione e per movimentazione container e uno dei maggiori di tutto il bacino del Mediterraneo. Per raccontare la nostra città penso che non ci sia modo migliore di partire proprio dal porto, un simbolo che custodisce i segreti della Superba e che nei prossimi anni sarà interessato da tanti interventi che proietteranno Genova nel futuro.
Complimenti al Teatro Pubblico Ligure che con la rassegna “I Porti delle Storie” valorizza ancora una volta il nostro territorio». Il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti, nel suo messaggio ha aggiunto: «Il Teatro Pubblico Ligure è una realtà che si è ormai affermata nel panorama culturale cittadino e ligure, grazie ad un cartellone di eventi sempre ricco e articolato, in grado di fare rete e costruire un valore aggiunto per il territorio.
Tra questi, c’è anche la rassegna I porti delle storie, nella splendida cornice di Palazzo San Giorgio. Credo che per raccontare Genova, il modo migliore sia proprio quello di partire dal suo porto, con gli indispensabili riferimenti all’attualità grazie alle parole di Massimo Minella ma anche con le parole dell’arte e della poesia grazie a Tullio Solenghi, artista straordinario, di grande talento e sensibilità, che guida lo spettatore in questo viaggio attraverso le parole dei più grandi poeti genovesi.
Una capacità che ha già dimostrato tante volte, sul palcoscenico ma non solo, ad esempio nel 2016 in occasione della commemorazione di Gilberto Govi, nel cinquantenario della sua morte, e poi nel 2018 quando, un mese dopo il crollo del Ponte Morandi, fu chiamato a ricordare le 43 vittime della tragedia in una gremita Piazza De Ferrari.
Grazie quindi per questo capace di fare emozionare e di fare comprendere, ancora una volta, come porto e città siano intrinsecamente e indissolubilmente legati l’uno all’altra». Infine la parole di Sergio Maifredi, ideatore e direttore della manifestazione: «Genova e il suo porto raccontati da Massimo Minella e Tullio Solenghi – ha affermato – sono al centro del progetto di Teatro Pubblico Ligure “I porti delle Storie”, uno dei molti percorsi di Teatro Pubblico Ligure volti a valorizzare la Liguria attraverso progetti culturali costruiti ad hoc, come i festival dedicati ai siti archeologici che vanno da Luni a Ventimiglia o Dialoghi che da oltre quindici anni riempie di cultura dal vivo i palazzi storici di Genova».