Dal 24 al 26 gennaio il Campionato del Mondo di Pesto al Mortaio andrà negli Stati Uniti per una delle ultime eliminatorie prima della finalissima del 28 marzo a Palazzo Ducale
Il programma prevede, oltre alla gara per cui è stata lanciata una call a personalità della cultura, del turismo e dell’enogastronomia, dimostrazioni al Columbus State Community College, eventi che coinvolgono l’amministrazione municipale e la comunità italo-americana e, non ultime, iniziative di comunicazione. Quando nella passata edizione del Campionato si trattò di scegliere il campione americano, il Presidente dell’Associazione Culturale Palatifini Roberto Panizza (invitato anche quest’anno assieme a Mauro Cavallero del direttivo) venne intervistato dall’ABC (seconda rete televisiva americana) nel telegiornale di massimo ascolto e la trasmissione si concluse con la preparazione del Pesto al Mortaio con l’anchor man.
Columbus vanta il più antico gemellaggio con Genova che nel 1955 regalò alla città dell’Ohio la statua di Cristoforo Colombo collocata nella piazza del Municipio nella quale ogni anno si svolgono le celebrazioni colombiane. Columbus fa anche parte con Genova dell’associazione internazionale delle Sister City, a cui si deve l’organizzazione dell’evento, e ospita una delle più attive e appassionate comunità italo-americane. È anche una delle città più scolarizzate al mondo (70.000 studenti nella State University, oltre 20.000 nei Community College) in cui insegnano molti italiani compreso una genovese, che detiene la cattedra di architettura nella prestigiosa Università, grande sostenitrice del Campionato Mondiale.
L’eliminatoria per incoronare il rappresentante americano all’VIII° Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio a Palazzo Ducale il 28 marzo 2020, è organizzata dall’associazione “Greater Columbus Sister Cities International” in partnership con il “Columbus State Community College”e verrà svolta domenica 26 gennaio dalle 13 alle 14,30 presso il Wasserstrom Foundation Culinary Theatre, alla Mitchell Hall.