Nell’ambito della XXIII edizione della Rassegna di Drammaturgia Contemporanea va in scena, dal 13 giugno, Il Cerchio Rosso, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova.
Per i contenuti presenti all’interno dello spettacolo Il Teatro ne consiglia la visione esclusivamente ad un pubblico adulto.
“È una storia di droga e tossicodipendenza, di criminalità e politica, ambientata nella provincia cronica e sonnolenta del nord est italiano. Protagonisti, loro malgrado, sono cinque giovani con le loro vicissitudini, cinque figure sperse, senza prospettiva né futuro, che vivono di delinquenza, che parlano un dialetto veneto aspro e sferzante come una frustata. L’unico desiderio che sembra animarli è quello di diventare invisibili per il mondo e nella droga cercano quell’ancora a cui appigliarsi per salvarsi dal naufragio che è la vita stessa.”
L’autore, Vitaliano Trevisan, vicentino, romanziere dall’espressività asciutta ed essenziale, prestato al teatro, è un pluripremiato scrittore e drammaturgo. Tra i suoi testi Il lavoro rende liberi e Solo RH, portati in scena rispettivamente da Toni Servillo e Roberto Herlitzka.
“Il Cerchio Rosso” è in scena alla Sala Mercato da mercoledi 13 giugno fino a sabato 23 giugno, da mercoledì al sabato alle ore 20.30, il giovedì alle ore 19.30.