Al club del Film si parla di “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos con Francesca Savino, docente e critica
Al prossimo “Club del Film” si parla di “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, uno dei film più apprezzati fra le uscite recenti. L’appuntamento è mercoledì 28 febbraio 2024 alle ore 18.15 al Bistrot Sivori (salita S. Caterina 48 r., Genova).
Il dialogo sarà coordinato da Francesca Savino, docente, critica cinematografica e socia del Gruppo Ligure Critici Cinematografici SNCCI. L’invito è aperto a tutti coloro che hanno visto il film o che ne sono incuriositi, con l’obiettivo di scambiarsi opinioni seduti al tavolino di un bar in un contesto amichevole e informale. L’ingresso è libero e la consumazione non è obbligatoria.
“Povere creature!” racconta l’incredibile e fantastica evoluzione di Bella Baxter, resa dalla straordinaria interpretazione di Emma Stone, una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter, portato sullo schermo da Willem Dafoe.
Oltre alle cicatrici che lo sfigurano e alle terribili menomazioni fisiche, Baxter deve a suo padre anche una sincera passione per il metodo scientifico e le pratiche chirurgiche. L’esperimento che più lo inorgoglisce è proprio Bella, che tratta come una figlia.
L’ha trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, le ha ridato il respiro e trapiantato il cervello del neonato. Lo spettatore conosce Bella, già cresciuta e splendida nel corpo, e la vede crescere rapidamente anche nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e, soprattutto, desiderare. A nulla vale, a questo punto, il tentativo del suo creatore di fermarla: God(win) le ha dato la vita e, con essa, il libero arbitrio.
La donna bambina va alla scoperta del mondo con uno sguardo nuovo, affamato e primigenio, che non ha memoria delle regole e dei pregiudizi che muovono la società, non conosce vergogna ma solo curiosità.
Farà esperienza di quanto il suo comportamento sia contrario alla norma, e di quanto la norma sia lontana tanto dalla logica che dalla natura. Fra gli interpreti Mark Ruffalo nei panni di un amante annientato dalle sue scelte imprevedibili e fuori scala.
Il regista greco Yorgos Lanthimos lancia la sua Eva in un mondo che non è pronto alla sua libertà, sviluppando contemporaneamente un’energia visiva esplosiva, che frulla suggestioni pittoriche e organiche, impressionismo ed espressionismo, esalta il racconto vittoriano dello scozzese Alisdair Grey alla base del film, la fantasia interpretativa della Stone e il lavoro immaginifico di scenografi e costumisti.