Home Spettacolo Spettacolo Genova

Il Comune di Genova punta su Paganini Genova Festival

Exif_JPEG_420

“E’ un’edizione col botto che dura più di una settimana  ed organizzata interamente dal Comune di Genova”. Così ha aperto la conferenza stampa Elena Manara, vicepresidente degli Amici di Paganini, e questa è la vera novità di questa edizione del Paganini Genova Festival che avrà luogo dal 29 giugno al 7 luglio prossimi.  Il Comune di Genova  quindi è finalmente il grande promotore della manifestazione che celebra il più grande violinista di tutti i tempi, organizzata  assieme al Teatro Carlo Felice e gli Amici di Paganini.

Exif_JPEG_420

“ Ci sembrava logico che oramai il Comune di Genova prendesse in mano questo festival. Paganini meritava questo per quello che ha dato e che darà con la sua immagine alla nostra città” ha asserito  la consigliere delegata del Comune di Genova Barbara Grosso , “sarà un’edizione ricca di eventi dall’aspetto di grande internazionalità e di questo dobbiamo ringraziare soprattutto il Carlo Felice che ospiterà tre grandi concerti dedicati al violinista genovese”.

Per nove giorni dunque alcuni dei più grandi nomi del violino si esibiranno nella nostra città, animando un cartellone che propone musiche celeberrime, ma anche pagine di più rara esecuzione del maestro genovese e di altri protagonisti della storia violinistica.

Michele Trenti, presidente degli Amici di Paganini ha continuato affermando: ” Oggi per Paganini è un bel giorno, perchè finalmente vediamo creato un sistema in cui tutti gli aspetti vengono valorizzati. Finalmente è realizzata la valorizzazione del patrimonio paganiniano con un grande Festival nella città che ha dato i natali al musicista. Il Comune di Genova ha compreso le grandi potenzialità del musicista quale “brand” della città, e va a completare un sistema di proposte che include in primo luogo il Premio Paganini, ma anche altro: offre ai genovesi e ai turisti un Museo creato proprio qui a Tursi nel 2017, un Centro studi inaugurato nel 2020, un percorso guidato nel Centro Storico creato nel 2014, per non  parlare del  Conservatorio intitolato al grande Niccolò. Un sistema che dà l’opportunità alla città di raccogliere tutto quello che può dare Paganini. Il Festival mette a frutto tutto ciò”.

Paganini Genova Festival prevede un cartellone di 25 eventi di altissima qualità artistica, di ogni genere in cui non mancheranno anche eventi divulgativi, laboratori per bambini ed eventi gastronomici. Paganini è tra l’altro autore di una ricetta di ravioli conservata nella biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nella sua settima edizione la manifestazione sviluppa appieno il ‘Sistema Paganini’ grazie alla collaborazione con GOG, che con i suoi due concerti al teatro Akropolis amplia il raggio di azione del Festival fino al Ponente, Palazzo Ducale e Palazzo della Meridiana, la rinnovata main sponsorship di Bper Banca e soprattutto la sinergia con il Premio Paganini, che nel 2025 celebrerà il suo 58mo concorso internazionale.

Come già accennato culmine del Festival sono i grandi concerti al Teatro Carlo Felice, che vedranno protagonisti tre violinisti di fama mondiale: Viktoria Mullova, Kolja Blacher e Vadim Repin, con l’Orchestra del Teatro diretta da Riccardo Minasi. Altri concerti, con nomi prestigiosi e un’attenzione particolare ai vincitori del Premio Paganini – tra i quali Bin Huang a 30 anni dalla sua vittoria e Mariusz Patyra (I Premio 2001) – si tengono nei luoghi della Genova di Paganini: Palazzo Tursi, sede delle Sale Paganiniane che conservano il leggendario Guarneri del Gesù, denominato dallo stesso Paganini “Cannone”; l’Oratorio di San Filippo, in cui Niccolò debuttò in pubblico a 11 anni; Palazzo Ducale, che nelle sue carceri ‘ospitò’ Paganini per una settimana nel 1814. Il cartellone 2024 dedica naturalmente grande attenzione alla musica di Paganini, presentando, tra l’altro, la prima esecuzione europea dei 24 Capricci nella versione per mandolino solo del giovane talento Dor Amran e il Paganini Ensemble di Vienna, che proporrà splendide e poco eseguite pagine cameristiche del grande Niccolò. Completano il cartellone gli Approfondimenti, conferenze e appuntamenti di carattere scientifico a cura del Centro Paganini per la Ricerca e la Didattica, diretto da Roberto Iovino. Da segnalare, in particolare “Paganini a processo – L’affare Cavanna”, lettura scenica curata da Roberto Iovino e realizzata in collaborazione con la Scuola di recitazione “Mariangela Melato” del Teatro Nazionale di Genova e Palazzo della Meridiana.

Ad eccezione dei tre grandi concerti che andranno in scena al Carlo Felice, tutti gli eventi del Paganini Genova Festival sono ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione fino all’esaurimento dei posti. Francesca Camponero

Info e prenotazioni: genovafestival.it