Focus sul contributo delle professioni sanitarie per l’efficientamento del Servizio Sanitario Nazionale
Domani, lunedì 30 settembre ore 8.45, Ospedale Policlinico San Martino
Domani, lunedì 30 settembre 2019, presso il Policlinico San Martino di Genova (Auditorium Padiglione Ist nord-ex Cba) è in programma, dalle 08.45 alle 13, un evento dedicato alle professioni sanitarie.
Interverranno, tra gli altri, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale, il sindaco di Genova Marco Bucci, il commissario di Alisa Walter Locatelli, i presidenti nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie e il presidente di Fiaso Francesco Ripa di Meana. Sarà l’occasione per presentare alcune esperienze che coinvolgono i professionisti della sanità. L’evento farà inoltre da apripista per un appuntamento nazionale che vedrà coinvolti tutti gli Ordini professionali, in un’ottica di opportunità ed efficientamento per il nostro Sistema sanitario regionale.
Le professioni sanitarie rappresentano una forza cardine per il SSN. L’efficientamento del sistema passa anche attraverso la valorizzazione delle loro competenze e dell’autonomia professionale.
In un periodo storico in cui si assiste a un decremento di risorse, a fronte di un costante aumento dei bisogni di salute della popolazione, nonché di una sempre maggiore richiesta di prestazioni, si rende necessario efficientare il sistema mettendo a fattor comune le best practice, per continuare a garantire a tutti equità di accesso e un outcome di salute ottimale.
La riforma della sanità ligure ha portato alla creazione di un modello “unico” nato sia per rispondere alle caratteristiche demografiche e geografiche della regione sia per la necessità di mettere a sistema e omogeneizzare le modalità operative e le risorse presenti sul territorio regionale. A tal fine, “Il modello ligure” si è potuto sviluppare grazie al contributo di un capitale umano di grande professionalità e competenza.
La giornata dedicata alle professioni sanitarie intende anche fare il
punto sul ruolo del coordinamento a livello regionale, istituito presso ALISA, affinché possa diventare un modello pilota da seguire anche in altre regioni. L’evento rappresenta inoltre l’occasione per confrontarsi su alcune esperienze regionali di grande impatto per l’organizzazione sanitaria e sociosanitaria (es. l’Infermiere di comunità, l’organizzazione delle vaccinazioni ecc.)
Non può prescindere da tutto ciò, ricordare che il decreto sulle professioni sanitarie ha trasformato i collegi in ordini professionali con tutto ciò che ne concerne dal punto di vista costitutivo, etico e di governo. Il comma 283 bis inoltre introduce una sanatoria professionale che non deve comunque sminuire quelli che sono i requisiti richiesti per una professione di qualità e di esperienza.