L’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali ha lanciato sulla piattaforma Produzioni dal Basso, una campagna di crowdfunding per salvare le 100 caprette che vivono liberamente sull’ isola di Palmaria, situata di fronte a Porto Venere, in provincia della Spezia.
Non si sa esattamente chi abbia portato gli animali alla Palmaria; quel che è certo è che le caprette hanno cominciato a riprodursi, mettendo a repentaglio l’ecosistema dell’isola e, circa un anno fa, si è deciso di “eradicarle”. E’ così scattata, una mobilitazione che ha visto associazioni, personaggi noti e singole persone protestare per scongiurare la mattanza, con l’Enpa a capofila dell’iniziativa.
“Dal 3 febbraio saremo sulla Palmaria. Preleveremo le caprette, una per una, e cercheremo per ciascuna una adozione responsabile – dichiarano i membri dell’Ente – le daremo a chi deciderà di adottarle e tenerle, non come animali da reddito, bensì da compagnia, nel rispetto delle loro caratteristiche che sono diverse da quelle di un cane o un gatto”.
Quest’operazione di salvataggio ha dei costi elevati: dalla cattura, al trasporto, dalle cure veterinarie e alle verifiche pre e post adozione, ecco perché è stata una lanciata una raccolta fondi su Produzioni dal Basso che durerà fino alla seconda metà di marzo.
“Aiutateci, sosteneteci in questo grande progetto, spiega l’Enpa: anche i 5 euro di una colazione o di un aperitivo possono fare la differenza. Su Produzioni dal Basso pubblicheremo copia delle ricevute di ogni spesa sostenuta, in modo che tutti possano constatare che nulla di quanto raccolto verrà utilizzato per scopi diversi, nemmeno per scopi che vedano beneficiari altri animali bisognosi”.
Chi volesse proporsi come adottante, offrirsi come volontario o collaborare in altro modo può scrivere alla sezione Enpa di Genova (CRAS), all’indirizzo mail genova@enpa.org.
Per saperne di più sulla campagna di crowdfunding e sulle ricompense previste: https://www.produzionidalbasso.com/project/portiamo-in-salvo-le-100-caprette-dellisola-di-palmaria/