Il Festival ideato e diretto da Consuelo Barilari dedica la sua XV edizione al tema il Corpo delle Donne
A Genova fino al 25 novembre, artiste e artisti, giornaliste/i, esperte/i e opinion leader proporranno spettacoli, incontri, mostre e dibattiti legati alle scottanti questioni sollevate dall’argomento. Centro dell’analisi, l’influenza che Società, Economia, Arte, Storia, Politica e Sport hanno esercitato sulla concezione e sulla condizione del Corpo nelle diverse epoche.
31 eventi in 9 giorni di programmazione, con più di 100 ospiti coinvolti. Tra le location, Palazzo della Città Metropolitana, Palazzo della Borsa, Museo Diocesano, Palazzo dell’Università di Genova, ma anche luoghi insoliti come Domus Pinelli, l’Hammam ‘Mille e Una Notte’ o i Centri Commerciali ‘I Leudi’ e ‘L’Aquilone’, a Carasco e a Bolzaneto: una scelta mirata a raggiungere a ogni tipo di pubblico. “Saranno affrontati gli aspetti più importanti dell’evoluzione nel tempo del discorso sul Corpo delle Donne” – dichiara Barilari – “in campo politico, socioculturale e artistico. Seguendo tracce narrative diverse, in cui il corpo può, di volta in volta, essere protagonista, oggetto o punto di osservazione, capace di ribaltare significato, peso e misura dei principi fondamentali che muovono l’umanità.” Per dare forza a questo messaggio sono state coinvolte nel programma e nella promozione molte associazioni impegnate su questi temi, sia a livello ligure che a livello nazionale: non solo quelle più evidentemente impegnate in ambito femminile, come CIF (Centro Italiano Femminile), Non Una di Meno, Se Non Ora Quando, UDI (Unione Donne Italiane), ArciLesbica, Associazione Pandora, A.S.C.U.R. Onlus, Co.Ser.Co Onlus , Centro Antiviolenza Mascherona, ma anche AGEDO (Associazione genitori, parenti e amici di omosessuali), ArciGay, Comitato Italiano Paralimpico, Auser – Associazione Invecchiamento Attivo e Co.N.N.G.I. (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane), con eventi che coinvolgeranno Fondamentale, il contributo organizzativo dell’Ordine dei Giornalisti Liguria, con 7 incontri che daranno la possibilità di acquisire crediti formativi per i giornalisti tramite l’iscrizione alla piattaforma ODG Sigef. Cinque sono le aree tematiche, articolate nei sette spettacoli della nuova rassegna teatrale Case Vicoli e Palazzi, approfondite nel corso del festival con proiezioni, tavole rotonde e dibattiti, mostre, pubblicazioni e premi: Il Corpo nel Naufragio, Il Corpo nel Martirio, Il Corpo nell’Arte, Il Corpo in affitto, Il Corpo nello Sport. Tra gli ospiti attesi, la drammaturga Lina Prosa, le attrici Laura Curino, Syusy Blady, Viola Graziosi e Gaia Aprea, la regista Jo Squillo, la scienziata Adriana Albini, Giusi Sansone (Tg3), Alessandra Ballerini, Martina Bacigalupo, Susanna Camusso, Giovanna Badalassi, Cecilia Frosinini (Opificio delle Pietre Dure di Firenze); Angiola Codacci-Pisanelli, curatrice del libro “Sul corpo delle donne” (L’Espresso, 2016) con Luigi Vicinanza e Rosellina Salemi; Giuliana Sgrena, Daria Colombo, Cinzia Mongini, Donatella Alfonso, Bettina Bush, Erika Dellacasa e Giovanna Rosi. Il Premio Nazionale Ipazia all’Eccellenza Femminile 2019 sarà consegnato il 19 novembre alla senatrice Monica Cirinnà. Mentre la consegna del Premio Internazionale e del Premio Lady Truck slitterà a Marzo 2020.
Grandi novità anche nella declinazione del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia 2019, di cui mercoledì 20 novembre la giuria composta da Silvana Zanovello, Eugenio Pallestrini, Carla Olivari, Giuliana Manganelli, Angela Di Maso annuncerà il testo vincitore al Museo dell’Attore. A Palazzo Ducale (22 novembre ore 21) sarà presentata una nuova sezione del bando, con l’istituzione di una commissione Premio Ipazia per le Arti Performative a cui hanno aderito Virginia Monteverde (curatrice e artista Art Commission), Gian Maria Cervo (Dir. Festival Quartieri dell’Arte), Stefano Bigazzi (giornalista), Eugenio Pallestrini (Dir. Museo dell’Attore), Linda Kaiser (critico d’arte – Artribune), Francesca Serrati (Responsabile Museo Arte Contemporanea di Villa Croce), Alessandra Gagliano Candela (Vice Direttrice Accademia Ligustica di Belle Arti). E, per la prima volta, sarà pubblicata un’antologia delle opere della prime sette edizioni del premio con il titolo “Lo specchio segreto di Ipazia” (De Ferrari Editore). L’attrice Laura Curino ne leggerà alcuni estratti nel Foyer del Teatro della Corte (sabato 23 ore 21), durante un evento speciale condotto da Silvana Zanovello, a cui parteciperanno i membri della giuria.
INFO:www.eccellenzalfemminile.it
Il Corpo nel Naufragio sarà raccontato nel nuovo allestimento di Lampedusa Beach (17/11), il primo capitolo tratto dalla pluripremiata trilogia di Lina Prosa – unica autrice e regista italiana ad essere rappresentata dalla Comèdie-Française – che sarà ospite del Festival in occasione di questo debutto assoluto. Il Corpo nel Martirio, vedrà in scena la Giovanna D’Arco di Maria Luisa Spaziani, interpretata da Gaia Aprea (18/11), e Caterina, Artemisia e… le altre di e con Laura Curino (23/11 a Chiavari e 24/11 a Genova), dedicato alla leggendaria Santa Caterina d’Alessandria, nato da un progetto di scrittura collettiva con la guida di Patrizia Monaco e la supervisione della regista Consuelo Barilari. Nello spettacolo troviamo, accanto a Caterina, l’ombra filosofica di Ipazia e il talento di Artemisia Gentileschi, introducono il terzo tema, Il Corpo nell’Arte, al centro di altri due spettacoli: Vivian Maier – autoritratti di una sconosciuta, un omaggio – firmato da Patrizia Ercole (anche interprete) e Silvestra Sbarbaro – alla solitaria babysitter di Chicago che solo pochi anni prima della sua morte (avvenuta 10 anni fa) fu scoperta e celebrata nel mondo dell’arte come antesignana assoluta della street photography, e lo scabroso Narcissus, un’opera collettiva sviluppata tra l’Europa e l’America all’interno del progetto EU Collective Plays! Per il Festival Quartieri dell’Arte. Tra gli autori, drammaturghi italiani dal curriculum internazionale come Gian Maria Cervo, e big del teatro contemporaneo come Michel Marc Bouchard. L’opera ha a che fare con il leggendario film “Pink Narcissus” (1971), capolavoro a tematica queer firmato da James Bidgood che circolò anonimamente per anni e fu attribuito anche a Andy Warhol e Kenneth Anger. Per l’argomento Il Corpo in affitto, Viola Graziosi porta a Genova in prima regionale The Handmaid’s Tale – Il racconto dell’ancella (20/11), l’adattamento teatrale (realizzato con la consulenza letteraria di Loredana Lipperini e quella artistica di Laura Palmieri per la regia di Graziano Piazza) della agghiacciante distopia immaginata da Margaret Atwood nel romanzo omonimo, diventato poi uno dei più clamorosi successi televisivi degli ultimi anni: al centro della storia, in un mondo dove la donna ha perso ogni statuto di libertà, il problema della maternità e del futuro. Il corpo nello Sport sarà declinato in una chiave davvero particolare, in un evento organizzato grazie alla collaborazione del Comitato Paralimpico Liguria: Il corpo oltre gli ostacoli (21/11), in palcoscenico, artisti e sportivi diversamente abili.
GLI EVENTI
Il festival si apre domenica 17 novembre alla sala delle Grida del Palazzo della Borsa, con il saluto inaugurale di Paolo Comanducci, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova, Elisa Bricco (Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, UniGe) e Laura Repetto, Città Metropolitana. Ospite d’onore la drammaturga Lina Prosa, che con il suo “Lampedusa beach” sarà al centro della prima giornata, dedicata al Corpo nel Naufragio. Lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione del percorso narrativo in video performance The Reverie Project di Martina Bacigalupo, fotografa autrice con Roberto Saviano del libro In mare non esistono taxi, in un incontro a cui parteciperanno la giornalista Giusi Sansone (Tg3), Alessandra Ballerini, l’avvocata che di Lampedusa ha fatto il proprio campo di battaglia, mentre Pierluigi Crovetto e Nicola Ferrari introdurranno la nuova rivista dedicata ai naufragi Trasparenze (San Marco dei Giustiniani Editore). Lunedì 18 novembre sarà presentato il libro di Silvia Bragonzi “Femmes” (Lurana Editore), dove Artemisia Gentileschi, Frida Khalo, Camille Claudel e persino Klara Polzl mamma di Hitler, parlano in prima persona, con un reading delle attrici del gruppo di lettura Eccellenza al Femminile Maria Elena Pollack, Mara Nicosia, Selene Parisi e Patrizia De Franceschi. Martedì 19 novembre, in collaborazione con il settimanale L’Espresso si terrà la tavola rotonda Sul corpo delle donne: il backlash dell’occidente, soprusi, imposizioni, femminicidio e gravidanza per altri. In questa occasione, il gruppo di lavoro delle giornaliste de l’Espresso che hanno curato lo speciale “Sul corpo delle donne” del 2016 fa un bilancio su cosa è cambiato da allora. Con Luigi Vicinanza, direttore editoriale di Gedi News Network e allora direttore de l’Espresso, Angiola Codacci-Pisanelli, curatrice della pubblicazione, Roselina Salemi, giornalista de l’Espresso e Laura Repetto (Città Metropolitana). A condurre, la giornalista Bettina Bush (La Repubblica).
Giuliana Sgrena sarà ospite del festival il mercoledì 20 novembre, per la presentazione del suo ultimo libro, “Manifesto per la verità” (Il Saggiatore): donne, guerre, migranti e altre notizie manipolate, con la partecipazione di Donatella Alfonso. Lo stesso giorno, nella cornice inconsueta dell’Hammam Mille e Una Notte, Angiola Codacci-Pisanelli presenterà il suo libro “Kepparli Arabo?” (L’Espresso), insieme all’arabista Lucy Ladikoff. Roberta Trucco (SNOQ Genova), la giornalista Silvia Neonato e Cristina Gramolini, presidente ArciLesbica Nazionale parteciperanno al dibattito “La maternità con il copro degli altri” che, nello splendore del Salone Bergamasco della Camera di Commercio, introdurrà lo spettacolo “Il racconto dell’Ancella” con Viola Graziosi. “Il corpo nel martirio. Le donne. La santità.” è il titolo della tavola rotonda che si terrà giovedì 21 novembre, con la partecipazione di Lauro Magnani (Unige), Paola Martini (Direttore Museo Diocesano Genova), Cecilia Frosinini, e Maria Luisa Reginella (Opificio delle Pietre Dure di Firenze), insieme a Giuliana Algeri e Erika Dellacasa (Corriere della Sera). Nello stesso giorno, lo sguardo del festival ha deciso di rivolgersi, al di là del femminile in senso stretto, per promuovere la lotta alle discriminazioni, agli stereotipi, al razzismo e alla distorta rappresentazione sui media. Cinzia Mongini, Daniel Buonarrivo, Luisella Frumento, Fabrizio Pani e Davide Mori, Chiara Bruzzese Davide Mori, Tarek Drago, Sara Greotti, Francesca Auxilia e Matteo Negro saranno i protagonisti dello spettacolo di beneficienza “Il corpo oltre gli ostacoli”, preceduto dalla tavola rotonda “Il cuore nello sport”, con Maria Carla Sbolci (Città Metropolitana), Gaetano Cuozzo (presidente Comitato Italiano Paralimpico della Liguria), Adriana Albini (IRCCS MultiMedica), Teresa Frassinetti (Federazione Italiana Nuoto), Mara Navarria, schermitrice, Caterina Selleri, atleta paralimpica, Ailema, danzatrice orientale, Ilaria Naef, atleta paralimpica, Francesco Bocciardo, campione mondiale nuoto paralimpico, a condurre, la giornalista Giovanna Rosi, mentre Maria Carla Italia (CIF Liguria) presenterà il progetto Lo sport non è un gioco da ragazze. Venerdì 22 novembre si parlerà di Economia e di potere con “Il Peso delle Donne”, un incontro che avrà ospiti importanti come Giovanna Badalassi, esperta di economia di genere, Susanna Camusso, già segretaria CGIL, Anna Manca, Presidente Confcooperative, Paola Bavoso (Cisl Liguria), Sonia Sandei, responsabile sviluppo strategico ENEL, Serena Bertolucci, direttora di Palazzo Ducale, Lara Piccardo (Unige) e Syusy Blady, attrice e conduttrice televisiva esperta di turismo e testimonial dell’evento. A seguire l’incontro con Daria Colombo, autrice del libro “Cara Premier ti scrivo” (La nave di Teseo). Nello stesso giorno, dopo la presentazione di “Maschere e volti” di Silvana Zanovello con l’attrice Laura Curino al Teatro Instabile e lo spettacolo Narcissus nell’Aula Magna di Balbi 5, la stessa Syusy Blady, insieme ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo incontrerà il pubblico per la proiezione del film “La Signora Matilde”: un viaggio ironico e divertente sulle tracce di Matilde di Canossa, donna di potere per eccellenza del nostro medioevo, per avvicinare ai grandi temi della storia anche il pubblico più popolare. In questo senso si colloca anche un’altra originale iniziativa del festival che, nell’ambito della Giornata contro la Violenza sulle donne, ha deciso di portare il dibattito sul tema in due sedi molto particolari: il Centro Commerciale I Leudi di Carasco (sabato 23 novembre ore 16) e il Centro Commerciale L’Aquilone di Bolzaneto (domenica 24 novembre ore 16). Partecipano, con video, incontri e letture, il Centro AntiViolenza del Tigullio “Gruppo Cif-TDCA”, Associazione Pandora e Udi. Il pomeriggio continua nel Teatro di Strada Nuova con la proiezione del film “Donne in prigione si raccontano” realizzato all’interno della sezione femminile del Carcere di San Vittore a Milano, raccontato per immagini e interviste. Ospite d’onore la regista Jo Squillo, con Sara Bordoni (Auser Lombardia), Maria Milano Franco D’Aragona (direttrice della Casa Circondariale di Genova Marassi) e Maria Isabella De Gennaro (direttrice della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo). Si chiude lunedì 25 novembre alla Sala Consiliare del palazzo della Città metropolitana, con la tavola rotonda Donne Politica e Istituzioni, contro la violenza sulle donne. Parteciperanno Raffaella Paita, Deputata, Valentina Ghio, Sindaca di Sestri Levante, Teresa Bruneri, Udi, Cristina Lodi, Consigliera Comunale, Laura Repetto, Città Metropolitana, Simonetta Ronco, giornalista e storica Unige