Il 1°dicembre alle 21 nella Chiesa Cattedrale N.S. Assunta è di scena il Festival Internazionale di Musica di Savona
Ci goderemo l’organo del vicentino Pier Damiano Peretti impegnato in un fitto programma: da Georg Friederich Händel (1685 – 1759) con l’Adagio & Andante dall’Op. IV (trascrizione di Marco Enrico Bossi) a Marco Enrico Bossi (1861-1925) con il Pièce héroïque Op. 128; da Johann Sebastian Bach (1861-1750) con la Fantasia e Fuga in sol min. BWV542 a Charles Tournemire (1870-1839) con In Assumptione B. V. Mariae Op. 57 (L’Orgue Mystique III) nei tempi di Offertoire e Paraphrase-carillon. Per concludere con César A. Franck (1822-1890) in Final Op. 21. La serata sarà anche l’occasione per proclamare il vincitore del Concorso di Composizione Torre della Quarda Sezione organo. L’appuntamento è in collaborazione con Rosi (Rassegna Organistica della Svizzera Italiana) e con Fono (Festival Organistico del Nord- Ovest).
PIER DAMIANO PERETTI – ORGANO
Nato ad Arzignano (Vi) nel 1974, dal 2009 Pier Damiano Peretti è Professore d’organo presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna.
Formatosi a Vicenza (Conservatorio Pedrollo), Vienna (Universität für Musik) e Amburgo (Hochschule für Musik und Theater), deve all’incontro con Wolfango Dalla Vecchia la sua passione per la musica contemporanea. Nel 1997 consegue tre primi premi nazionali in concorsi di interpretazione organistica; successivamente si aggiudica diversi premi internazionali ai concorsi di Pretoria, Bologna, Innsbruck, Amburgo e Tolosa. Nel 1999, a tutt’oggi unico italiano, vince il primo premio al prestigioso Concorso Internazionale di St. Albans (GB). Giovanissimo intraprende l’attività concertistica, che ad oggi lo ha visto presente nei più importanti festivals organistici d’Europa, Nordamerica, Israele ed Estremo Oriente con un repertorio che spazia dal rinascimento al contemporaneo. Dal 2001 al 2009 insegna organo presso la Hochschule für Musik und Theater di Hannover (Germania). Dal 2009, quale successore del suo insegnante Michael Radulescu, è titolare di cattedra presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna.
Ha inciso per Ifo-Records, Ursina-Motette, Naxos, Carrara, Ambiente e Tactus, pubblicato articoli su riviste specializzate e tenuto masterclasses in svariati paesi. È membro di giuria in concorsi organistici internazionali (Erfurt, Graz, Odense, Tokyo, Montreal, Dublin).
Si è perfezionato in composizione frequentando i Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt (Wolfgang Rihm, Bryan Ferneyhough), il Corso di alta Composizione presso l’Accademia Filarmonica di Bologna (Azio Corghi) e il Conservatorio Pollini di Padova (con Giovanni Bonato).
La sua produzione include ad oggi musica vocale, musica organistica e da camera. Suoi lavori sono stati premiati in concorsi internazionali di composizione (Torneo Internazionale di Musica, Saarlouiser Orgelkompositionswettbewerb, Weimarer Frühjahrstage für Neue Musik, Premio Musica Nova). Per Mane nobiscum-Missa per il tempo pasquale e l’attività divulgativa verso la musica contemporanea il Cancellierato austriaco gli ha conferito l’ Outstanding Artist Award per la Musica 2015.