Una grande passione per il calcio, una gran voglia di fare del bene. In mezzo delle storie, particolari, di professionisti legati alla sfera che rotola che si raccontano alla penna di Gabriele Pascale.
Ne salta fuori un libro come “Volere e potere” storia di vite “esemplari” dal mondo del calcio italiano. Sono le vite di Francesco Acerbi, difensore della Lazio, riemerso dalla lotta contro il tumore. Con lui Marcello Cottafava, oggi allenatore delle giovanili della Sampdoria: una carriera tra serie C e B prima di conoscere la massima serie. C’è la storia di Fabio Pisacane, difensore del Cagliari, che da bambino conobbe lo spettro della paralisi. E poi la vicenda di Stefano Okaka, oggi attaccante dell’Udinese: una vita non facile nel calcio, alle prese con pregiudizi legati al colore della pelle che ancora oggi ci trasciniamo. Insegnamenti di vita ma anche finalità altamente benefiche perchè, per volere dell’autore, parte del ricavato della vendita del libro andrà in beneficienza all’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Gabriele Pascale (foto accanto), torinese classe 1968, da tempo si è ormai trasferito a Genova dove ha lavorato nel settore della navigazione.
“Il libro con la prefazione di Giovanni Toti e l’introduzione di Beppe Marotta ha un messaggio importante per i giovani ossia che seguire le regole dello sport portandole avanti anche nella vita aiuta a diventare uomini” ci racconta Gabriele Pascale.
-Importanti sono le finalità benefiche…
“Lo scopo benefico del libro è poter regalare all’ospedale Gaslini una culla che ha un valore di circa 18000 euro che aiuta a far sopravvivere bambini che possono nascere con problemi di salute legati al loro organismo interno.”
-Ci sono storie che l’ hanno colpita più di altre tra quelle che ha raccontato?
“Nel libro le storie di Francesco Acerbi e Fabio Pisacane mi hanno colpito particolarmente perché hanno combattuto con problemi di salute molto importanti e sono riusciti a vincere la loro battaglia in una maniera talmente esemplare che sono il miglior esempio per i giovani che leggeranno.”.
Un libro bello, intenso, interessante, che si legge in un soffio. Compriamolo.
Marco Benvenuto