Forse non avete mai sentito nominare questo signore. E, badate: già parlare di “signore” ci pare un po’ eccessivo.
Il nome è quello del titolo: Satoshi Nakamoto.
Per cosa è celebre? Se non avete mai sentito nominare lui, sappiate che ciò che ha creato, poco più di dieci anni fa, è stato (ed è ancora) sulla bocca di tutti: si tratta di colui (o coloro) che ha creato il Bitcoin.
E di cosa parliamo, quando nominiamo questa moneta così “gettonata”? Nelle prossime righe saprete di più sul mistero che aleggia attorno a questo uomo e alle certezze tintinnanti che la sua creatura ha dato a moltissimi fortunati “minatori”.
Satoshi Nakamoto: Colui che ha creato il Bitcoin
Ok, è vero che è stato più un team di giovani ed esperti “nerd” a creare questa moneta, ma la visione appartiene a lui.
Il punto è che nessuno sa chi sia, questo “lui”: certo, abbiamo un nome, ma sarà il nome vero? In effetti no: sono innumerevoli ormai le fonti che si accavallano per dirci che si tratta solo di uno pseudonimo.
Come mai la sua creazione è valsa cos’ tanti soldi? Prima di tutto, perché parliamo di una moneta. Certo, il Bitcoin non è una valuta comune: si tratta della capostipite di una nuova generazione di monete, le cosiddette “criptovalute”: soldi virtuali, conservati in server a prova di bomba, che non sono sottoposti a regime di tassazione né si possono ricondurre ai loro possessori. Ecco perché queste valute sono diventate davvero preziose anche quando si tratta di malfattori: sapevate, infatti, che spesso i riscatti sono richiesti in Bitcoin? Certo, molto sta anche nel fatto che hanno un incredibile valore: pensate che, dalla loro creazione, sono arrivati a toccare il cambio di diecimila Bitcoin per Dollaro Dollaro americano, ovviamente). Davvero una cifra mica male, vero?
Ovviamente anche tu che leggi potresti essere un felice possessore di questa valuta, tanto più che ormai è accettata come moneta di scambio per moltissime attività, siano esse fisiche che online: acquista Bitcoin in pochi minuti, ma anche una delle tante altre criptovalute che, da quel lontano 2009, hanno visto la luce seguendo le orme di questa fortunatissima capostipite: parliamo di Dash, di Litecoin, di Monero, di Ripple e della seconda più celebre criptovaluta in assoluto, Ethereum.
Satoshi Nakamoto può dirsi soddisfatto, chiunque egli sia: ha creato non solo un impero completamente virtuale, facendo la fortuna sua e di molti, ma ha anche dato una grossa spinta per una nuova visione del mondo e dell’economia. Nessuno avrebbe mai scommesso sulla sua visione, che invece ha premiato quelli che si sono decisi anzitempo ad investirci soldi o impegno (dovete sapere che i primi possessori di Bitcoin erano appassionati di informatica che hanno aiutato a scrivere il codice per la creazione della valuta in cambio della valuta stessa, i cosiddetti “minatori”): questi fortunati possono oggi dirsi ricchi, e senza tema di smentita.
Ovviamente vi auguriamo il massimo della fortuna, sia con Bitcoin che con le altre possibili criptovalute, ideali per un conveniente investimento: che Satoshi Nakamoto sia con voi!