Oltre 250 persone hanno ieri partecipato al pellegrinaggio del mondo del lavoro al santuario della Madonna della Guardia. Sotto l’altare sono stati posizionati diversi striscioni come “L’Automazione resti in Leonardo” ed uno dedicato all’Ilva di Genova.
Una delegazione dei metalmeccanici della Cisl Liguria che lavorano in Leonardo e Ilva hanno incontrato l’Arcivescovo di Genova, Monsignor Marco Tasca, prima dell’inizio della messa.
E proprio da Monsignor Tasca ha detto “La nostra città non può perdere posti di lavoro… Nessuno può permettersi questo perché ne va di mezzo il nostro futuro e di questo, come pastore, sono molto preoccupato”.
Presente anche Monsignor Luigi Molinari, direttore dei cappellani del Lavoro che ha dichiarato: “La vita della nostra città è appesantita da criticità immediate come la sorte della Business Unit Automazione di Leonardo e dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano”.
Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl Liguria: “E’ l’ora del buonsenso e della responsabilità, ma anche della concretezza. Ora pero tocca al Governo”.
Mario Ghini, segretario generale della Uil, con una nota, ha detto: “Alla Madonna della Guardia si rivolge da sempre anche il mondo del lavoro che cerca giustizia sociale. A Genova ne abbiamo un gran bisogno perché gli animi sono agitati a causa dell’industria che naviga a vista, Ilva e Leonardo in testa”.