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Il Nano Morgante | Addio amicizia

Il Nano Morgante | Addio amicizia
Il Nano Morgante | Addio amicizia

Il clima affettivo sociale dei giorni nostri è aridamente rigido.

E’ il clima rigido tipico dei momenti sociali di obbligata vicinanza e di forzosa aggregazione: trattasi, quindi, del clima che caratterizza l’intera esistenza umana globalizzata.

Pertanto, fatta salve le motivazioni da interesse materiale personale che d’emblée muovono e superano ogni ostacolo, le quotidiane ordinarie relazioni interpersonali producono fastidio, insofferenza.

Certamente, tale visione di-samorata della realtà può essere ragionevolmente smentita da chiunque in qualunque momento, in nome di un imperante relativismo che arrischia al fallimento ogni intento di stabilire la vera verità: in tal caso, è utile appellarsi alla possibilità di  prendere lucciole per lanterne (o viceversa). 

Tuttavia, ai fini pratici di stabilire la propria verità, è sufficiente che l’individuo confessi a se stesso quale vero sentimento  prova, ad esempio, per un amico di vecchia data, piuttosto che per un parente o per il vicino di casa.

Dall’ esito di questa privatissima auto-confessione promana l’ esclusione, oppure l’inclusione, dell’ idea personale di legame affettivo-amicale, tenendo presente che, citando A. Karr, “chi vuole un amico, raramente si occupa di esserlo”.

A confermare il clima rigido in corso, persiste il detto “dici amici e poi ti rubano la bici”, il cui inequivocabile significato volge allo zero l’idea d’amicizia e, in generale, la fiducia nel prossimo.

Ribadita dunque la complicata relazione tra il desiderio di affetto e il requisito personale per poterlo pretendere, l’ amicizia, come ogni legame affettivo,  tende a sfibrarsi nell’ esigenza utilitaristica di colmare mancanze e/o bisogni personali.

L’ idea e lo sviluppo di un tal sentimento non possono compiere un percorso lineare comune, quando fondano il loro presupposto su interessi non-pertinenti.

In sostanza, all’insegna del meglio soli che male accompagnati & del come me non c’è nessuno, l’individuo tragi-egoico del tempo presente ha ratificato l’addio all’amicizia. MBB