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Il Nano Morgante | L’urgenza del miglioramento

Il Nano Morgante | L’urgenza del miglioramento
Foto: will per pexels

Ad una Società che smaccatamente idolatra denaro & successo, consegue un individuo che assiduamente si adopera in quotidiane investigazioni comparative virtual-mediatiche, il cui evidente esito lo relega nel tipico mal-essere di chi si percepisce titolare di una vita insoddisfacente. 

Questa condizione insoddisfatta presuppone, come antidoto, l’ urgenza del miglioramento.

Nondimeno, assegnato a questo miglioramento un significato interiore,  meno socialmente appetibile di quello materialista in auge, questo individuo tende a non darvi compimento. 

Viceversa, è certo che, ri-assegnato il consueto significato di miglioramento socio-economico, questo stesso individuo  vi si dedica con irriducibile vigore: anche se tale miglioramento pare in sé palesare il germe del fallimento, lo sconcerto dell’ insoddisfazione. 

Presto fatto, oggidì  l’individuo opera un costante ideale confronto tra la propria vita & i modelli di vita riuscita proposti dal mercato, al fine di  seguirne la forma. Ed è sulla base di un tale superficiale confronto che non tarda a sentirsi defraudato e sventurato, ovviamente in termini socio-economici. 

Non a caso, circola una quota di individui spericolati, protesi costi quel che costi a puntare ad un progressivo miglioramento di status. Ma non analogamente spericolati, tuttavia, nel riflettere sui presupposti su cui fondano le pretese di miglioramento, non sempre foriere dei benefìci sperati.

In conclusione, il pensiero esasperato volto a perseguire, ancor meglio a superare, i tipici requisiti materialisti di un mercato sfidante, schiavizza fin da subito l’individuo, in nome di un pretenzioso tanto quanto illudente miglioramento che lo rende simile al “serpente che, pur cambiando molte pelli, resta sempre se stesso” (cit. Nick Cave). MBB

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