“Nella seduta di ieri del consiglio comunale, su richiesta dell’opposizione, si è votato per intitolare una strada, via o piazza all’ex sindaco della Città di Genova Fulvio Cerofolini.
Il gruppo consiliare di FdI si è espresso contrario a tale mozione non votando seppur presenti in aula, in quanto ha
ricordato, per arringa del Capogruppo Alberto Campanella, che il sindaco Cerofolini, in carica dal 1975 al 1985, ha lasciato dei grandi segni indelibi sulla nostra città con la cementificazione delle colline deturpando il territorio con quartieri ghetto simbolo del degrado e dell’illegalità come la ‘Diga’ di Begato.
Inoltre, il sindaco Cerofolini, presidente provinciale e membro del consiglio nazionale dell’ANPI, era diventato famoso per la frase rivolta al gruppo Walt Disney Company al quale disse ‘Genova non è una città di camerieri’ al fine
di rifiutare la costruzione del più grande parco divertimenti d’Europa poi costruito a Parigi.
Scelte scellerate mirate a depauperare e impoverire Genova che oggi soffre della mancanza di lavoro.
Queste ferite al cuore di Genova devono essere ricordate non intitolando vie ai fautori dei disastri o di scelte poco lungimiranti, ma cercando di farsi che speculazioni edilizie e degrado non avvengano mai più.
Il gruppo FdI ricorda che la giunta Bucci sta cercando di porre rimedio a questi errori degli anni 70/80 provvedendo al recupero e risanamento delle periferia tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche ed in alcuni casi, come la demolizione della Diga di Begato, la riqualificazione dell’area”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali genovesi di FdI Alberto Campanella (capogruppo), Franco De Benedictis, Antonino Sergio Gambino e Valeriano Vacalebre.