Come funziona e come iscriversi. Pesanti le sanzioni in caso di violazione
Finalmente dopo di 1544 giorni, oltre 4 anni, da quando era previsto, arriva il nuovo Registro pubblico delle opposizioni.
Tale registro disciplina il trattamento delle numerazioni telefoniche nazionali fisse e mobili degli utenti e dei corrispondenti indirizzi postali.
A regolarlo la Legge n. 5 dell’11 gennaio 2018, 90 giorni dopo l’entrata in vigore della norma avvenuta il 4 febbraio 2018.
Con tale attivazione vengono cancellati i vecchi consensi dati in passato con la possibilità di iscrivere i cellulari e i numeri fissi al nuovo Registro delle opposizioni.
In pratica il nuovo Registro pubblico delle opposizioni permette ai cittadini di opporsi al trattamento delle numerazioni telefoniche nazionali fisse e mobili e dei corrispondenti indirizzi postali, oltre a porre un freno alle telefonate commerciali selvagge da parte di call center e operatori.
Il blocco alle chiamate, riguarderà tutte le comunicazioni telefoniche con qualunque mezzo effettuate, sia tramite operatore, sia mediante sistemi automatizzati di chiamata, oppure tramite posta cartacea, finalizzate all’invio di materiale pubblicitario, alla vendita diretta di beni e servizi e al compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
A partire da oggi, mercoledì 27 luglio, i cittadini potranno iscrivere le proprie numerazioni al nuovo Registro in diverse modalità: tramite il web, numero verde, mail e raccomandata.
Gli operatori di telemarketing saranno tenuti a verificare le liste dei potenziali contatti tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso.
Registro pubblico delle opposizioni. Come ci si iscrive
Ogni utente può chiedere al gestore del Registro che la numerazione della quale è intestatario o il corrispondente indirizzo postale siano iscritti nel registro per opporsi al trattamento dei propri dati per fini di telemarketing o per il compimento di ricerche di mercato.
L’iscrizione avviene gratuitamente tramite:
- web, compilando il modulo elettronico alla pagina www.registrodelleopposizioni.it
- telefono, chiamando il numero verde 800 265 265
- email, inviando l’apposito Modulo all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it
- raccomandata
Gli iscritti possono revocare in qualunque momento la propria opposizione nei confronti di uno o più operatori.
Con l’iscrizione al registro vengono revocati tutti i consensi precedentemente espressi, con qualsiasi forma o mezzo, che autorizzano il trattamento di numerazioni telefoniche nazionali.
Registro pubblico delle opposizioni. I compiti degli operatori
L’operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso.
Gli operatori sono tenuti a registrarsi al sistema gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni e a comunicare la lista con i dati che intendono contattare. Il Gestore, mettendo a confronto le informazioni contenute nel Registro e la lista dei contatti fornita dall’operatore, eliminerà da quest’ultima tutti i dati degli abbonati che hanno richiesto di non ricevere comunicazioni commerciali indesiderate
Registro pubblico delle opposizioni. Le sanzioni
In caso di violazione delle disposizioni, le società di telemarketing rischiano sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro. Per le imprese sono previste multe fino al 4% del fatturato totale annuo.
Gli utenti possono segnalare abusi e il mancato rispetto del Registro da parte di call center e operatori inviando una segnalazione attraverso il sito del Garante per la privacy.