Incredibile nella serie A di calcio francese. Il PSG, incontrastato dominatore del campionato, entra in guerra, durissima, con il quotidiano sportivo per eccellenza, L’Equipe. Una situazione senza precedenti, e non solo per la Francia.
Durante una consueta Conferenza Stampa pre-gara, i giornalisti del quotidiano francese si sono visti negare a possibilità di fare domande agli intervistati.
I giornalisti dell’Equipe sono forse “rei” di fare il proprio lavoro.
Certo è che chi lavora in una società sportiva, dal magazziniere ai giocatori che la domenica scendono in campo, ha l’interesse a mantenere all’interno del club un ambiente sereno, senza polemiche.
Chi invece di professione fa il giornalista, e segue una squadra di calcio quotidianamente come lavoro, cerca in ogni modo di trovare informazioni interessanti da raccontare ai propri lettori. A volte, ci sono “spie” all’interno delle società e questo naturalmente non fa piacere in questo caso al PSG; ma è il lavoro del giornalista.
Il caso è deflagrato quando Emery e Mbappé si sono presentati in sala stampa ventiquattro ore prima dell’incontro con la Stella Rossa.
E qui è scoppiato il fattaccio: addetti del Paris Saint Germain hanno vietato agli inviati dell’Équipe di fare delle domande al tecnico e al giovane campione del Mondo.
Perché? La causa sarebbero alcuni articoli pubblicati nelle ultime settimane che parlerebbero di uno spogliatoio non proprio idilliaco, a causa di un Cavani fortemente polemico con la società perché, a suo parere, sotto utilizzato, ed altri articoli che parlerebbero di inchieste federali sulla pelle del PSG.
E proprio il Paris Saint Germain attacca in maniera pesantissima il giornale, con una nota ufficiale che dice “che oltre a negare nel modo più assoluto tali affermazioni erronee e ridicole, il PSG dubita, ancora una volta, dell’onestà intellettuale de L’Équipe e i motivi occulti della sua linea editoriale. Abbondano gli esempi di un trattamento privo di equilibrio e il quale obiettivo è quello di diffondere un’atmosfera di pregiudizio. Il PSG ha il diritto di mettere in dubbio l’atteggiamento schizofrenico della redazione”.
Pesantissime affermazioni. Mai si era sentito dare ad un giornale, tra l’altro di grandissimo seguito e tiratura, di “Atteggiamento schizofrenico, e di onestà intellettuale”.
Sembra inevitabile il ricorso alle carte bollate.
Franco Ricciardi
LA REPLICA DEL GIORNALE – Passano poche ore e arriva anche la risposta del direttore del giornale, Jérôme Cazadieu, che spiega che non c’è un solo articolo pubblicato sul tema che non sia stato riportato da fonti interne al club e che il club starebbe cercando di mettere i propri tifosi contro L’Équipe – visto come si sono scagliati sui social. Poi il comunicato del giornale: “L’Équipe continuerà ad informare, come lo fa da anni, con serietà distanza e senza implicazioni. Questa sua indipendenza ci è valsa una crescente fedeltà dei nostri lettori.