Un primo tempo negativo per il Genoa, caratterizzato da errori difensivi che hanno portato ai gol della Fiorentina. Il secondo tempo vede invece un netto miglioramento del Genoa, che domina ma non riesce a concretizzare le occasioni per pareggiare.
“Il Genoa – spiega Franco Ricciardi nel video servizio – perde immeritatamente a Firenze contro la Viola.
Possiamo definirlo un Grifone “double face” che disputa un secondo tempo di grandissimo livello dove avrebbe meritato ampiamente di pareggiare.
Come spesso accade dall’avventura di mister Vieira in panca, anche nella città di Giotto, i rossoblu nella prima parte di gara hanno combinato poco o niente, anzi possiamo dire che hanno combinato dei grandi pasticci che sono costati molto cari: due in particolare che hanno permesso alla Viola di segnare.
Il primo al nono minuto con Kean che da un cross arrivato da dietro, mentre i difensori rossoblù giocavano a 1, 2, 3, stella, ha colpito splendidamente di rovescio al volo in girata spedendo la palla alle spalle dell’incolpevole Leali.
E 20 minuti dopo, pensate un po’, Gudmundsson lasciato liberissimo al limite dell’area, ha avuto tutto il tempo per sistemare la palla, tirare e battere Leali, anche grazie a una deviazione fortuita di The Winter che ha spiazzato il portiere.
Diciamo la verità, sarà l’unica cosa bella che abbiamo visto durante la partita dall’Islandese che è apparso un corpo completamente estraneo alla squadra viola.
Il Genoa ha l’occasione per riaprire la gara. Cornet, splendidamente servito in aria da un passaggio smarcante, filtrante, di Thorsby. Qualche batti e ribatti e si va al riposo.
L’intervallo dura quasi mezz’ora, 26 minuti per la precisione perché il segnalinee ha avuto un problema muscolare e si procede a mandare a governare la fascia esterna sinistra al suo posto come da regolamento il quarto uomo.
Si riprende a giocare con Vierra che tiene negli spogliatoi l’insufficiente e spedisce a destra Vitinha. La musica da strabuzzare gli occhi cambia completamente.
Dal primo minuto della ripresa sarà il Genoa a dominare l’intero secondo tempo. FRANCO RICCIARDI