Nel pomeriggio di sabato scorso, presso la Basilica Concattedrale di San Siro in Sanremo, il Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, ha consegnato a S.E. Mons. Antonio Suetta, Vescovo della diocesi Sanremo – Ventimiglia la bottiglia contenente l’olio prodotto dall’Associazione “Quarto Savona 15” che prende il nome dalla sigla radio utilizzata dall’equipaggio della Polizia di Stato di scorta al Giudice Falcone.
La consegna dell’ “Olio di Capaci”, in occasione della Santa Messa, è un’iniziativa di alto valore simbolico, che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per ricordare le vittime della mafia nel trentunesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
In particolare, nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, nei pressi dello svincolo autostradale di Capaci, dove perirono i tre agenti di scorta ( Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro), insieme ai magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, oggi sorge un giardino dove sono state piantate diverse piante di ulivo ciascuna dedicata ad una persona delle istituzioni caduta a causa della mafia.
Anche quest’anno l’Associazione “Quarto Savona 15” ha provveduto a raccogliere le olive prodotte dagli alberi ricavandone l’olio donato quale segnale importante, affinché il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue dei caduti nella lotta contro la piaga della Mafia possa essere simbolo di redenzione per il territorio.