Il ritorno dei Cereghino apre la 5a settimana del Festival in una notte d’estate, 1° agosto, la storia della famiglia della Val Fontanabuona
Il ritorno dei Cereghino apre la quinta settimana del Festival in una notte d’estate, Piazza San Matteo ospita anche, il 4 agosto, “Le storie del mondo”, tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio e con protagonista Roberto Nobile, attore molto attivo anche al cinema e in televisione. Mercoledì 3 ci si sposta a Villa Bombrini per “Pinocchio” e venerdì 5 alla terrazza del Collegio degli Emiliani per “Maruzza Musumeci”
La quinta settimana del Festival in una notte d’estate, in piazza San Matteo a Genova, si apre lunedì 1° agosto con uno degli spettacoli di Lunaria Teatro di maggiore successo: la “Storia di un cantastorie: Cereghino detto Scialín”, da un’idea di Giovanni Meriana, che racconta le vicende della famiglia Cereghino, originaria della Val Fontanabuona e molto attiva, nel XIX secolo, nella diffusione delle ballate popolari e nella propagazione del credo evangelico-valdese nell’entroterra del levante genovese.
Per questo motivo, i Cereghino furono oggetto di persecuzione religiosa e costretti ad emigrare in America: lo spettacolo diretto da Daniela Ardini si sofferma, in particolare, sui tormenti del giovane Giuseppe, a cui il parroco impedì di sposare una giovane di fede cattolica. Protagonisti di questa sorta di “Promessi sposi” genovese sono i giovani attori Rita Castaldo e Alessio Zirulìa, vincitore del Premio Hystrio alla Vocazione 2021, con le canzoni originali dei Cereghino interpretate dal vivo da Mauro Barbieri, accompagnato dal violino di Laura Merione e dalla fisarmonica di Marco Raso.
Mercoledì 3 agosto ci si sposta eccezionalmente a Villa Bombrini per “Pinocchio, una fiaba sonora”, suggestiva trasposizione dell’intramontabile fiaba di Collodi che rivive nelle scenografie di Giorgio Panni e nell’interpretazione del poliedrico Andrea Benfante, capace di dare corpo e voce a tutti i personaggi della storia. Lo spettacolo è a ingresso libero.
Si torna in piazza San Matteo giovedì 4 agosto per un’altra importante ospitalità: quella del Teatro Segreto di Napoli che racconta “Le storie del mondo”, rifacendosi a Le metamorfosi di Ovidio e affidandosi all’interpretazione di Roberto Nobile, attore di lungo corso molto noto anche per le sue apparizioni al cinema – dove è stato diretto, tra gli altri, da Nanni Moretti, Gianni Amelio, Giuseppe Tornatore, Sergio Rubini Michele Placido e Carlo Mazzacurati – e in televisione, con ruoli ricorrenti ne La Piovra, Distretto di Polizia e Il Commissario Montalbano.
Ancora una digressione da San Matteo venerdì 5 agosto, verso un luogo altrettanto caro a Lunaria come la Terrazza del Collegio degli Emiliani di Nervi, per il ritorno sulla scena di “Maruzza Musumeci”, adattamento dell’omonimo racconto con cui il maestro Andrea Camilleri rivista il mito di Ulisse e delle sirene, con protagonista Pietro Montandon.
Prosegue, infine, la mostra a ingresso libero #FestivaLunaria25 che fino al 16 settembre, al Sottopasso De Ferrari, ripercorre gli spettacoli, i grandi nomi e gli allestimenti più prestigiosi succedutisi in piazza San Matteo in un quarto di secolo.
Il “Festival in una notte d’estate” è realizzato con il sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova ed è patrocinato dalla Città Metropolitana di Genova. Si ringraziano lo sponsor Generali ed il partner tecnico Green City Light, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Teatro Nazionale di Genova, l’abate Don Carlo Parodi, la famiglia D’Oria e Armando Idà.
Programma
PIAZZA SAN MATTEO
Prosa e musica / Lunedì 1° agosto ore 21,15
STORIA DI UN CANTASTORIE: CEREGHINO DETTO SCIALÍN
da un’idea di Giovanni Meriana
con Alessio Zirulì e Rita Castaldo
canzoni dei Cereghino eseguite dal vivo da Laura Merione (violino), Marco Raso (fisarmonica) e Mauro Barbieri (voce)
scene e costumi Giorgio Panni e Giacomo Rigalza
regia Daniela Ardini
Lunaria Teatro
Vicenda emblematica dei territori del Chiavarese a metà Ottocento: le canzoni dei Cereghino sono parte importante della storia musicale ligure; molti componenti della famiglia, di professione valdese, emigrarono in America per la persecuzione religiosa cui furono sottoposti. Una storia vera che può raccontare ancora molto per l’oggi.
GENOVA CORNIGLIANO – VILLA BOMBRINI
Prosa / Mercoledì 3 agosto ore 21,15
PINOCCHIO. UNA FIABA SONORA
dal capolavoro di Carlo Collodi
con Andrea Benfante
scene Giorgio Panni
regia Daniela Ardini
Lunaria Teatro
Il poliedrico talento di Andrea Benfante, anche eccellente rumorista, porta in scena i personaggi centrali della fiaba più amata di tutti i tempi
Ingresso libero
PIAZZA SAN MATTEO
Prosa / Giovedì 4 agosto ore 21,15
LE STORIE DEL MONDO
tratto da Le metamorfosi di Ovidio
con Roberto Nobile
regia Lorenzo J. Nobile
Teatro Segreto (Napoli)
Ore legar populi, «le labbra del popolo mi leggeranno», rimanda al parlato, all’oralità e, quindi, al prima della scrittura, al tempo lontanissimo in cui le storie si incarnavano e risuonavano in un corpo. Quando lo stupore del sacro annebbiava la vista e non potevi distinguere se era l’uomo a raccontare il dio, o viceversa
GENOVA NERVI – TERRAZZA TEATRO EMILIANI
Prosa / Venerdì 5 agosto ore 21,15
MARUZZA MUSUMECI
dal romanzo di Andrea Camilleri
con Pietro Montandon
scene Giorgio Panni e Giacomo Rigalza
regia Daniela Ardini
Lunaria Teatro
Camilleri rielabora, con humor grottesco, la vendetta delle sirene… una storia “affatata” d’amore tra due persone completamente diverse