La Direzione: Provvedimento doloroso ma inevitabile per garantire le urgenze e la chirurgia oncologica
Il San Martino di Genova, sospenderà gli interventi chirurgici programmati per tre mesi.
Verranno, però, date spazio solo alle urgenze e alle operazioni oncologiche.
La decisione sarebbe arrivata a causa della carenza di personale. È la prima volta nella storia della struttura ospedaliera e la decisione ha scatenato non poche polemiche in Consiglio regionale.
Immediate le critiche da parte dell’opposizione in Regione, in particolare aGiovanni Toti che oltre ad esserne il presidente, è anche assessore alla Sanità.
“La sospensione – attacca il Pd – è un provvedimento senza precedenti che dimostra l’incapacità della Giunta Toti di gestire e risolvere i problemi della sanità ligure.
Solo al San Martino mancano 230 infermieri. Il direttore generale dell’ospedale parla di una pesante carenza di anestesisti, tecnici di laboratorio e radiologia”.
“Ecco il ‘modello Liguria’ di sanità secondo la giunta Toti contro il quale organizzeremo una manifestazione di piazza. In Liguria si aspettano anche 50 giorni per operare una persona malata di tumore. Quasi due mesi. Può fare la differenza tra guarire e non guarire. È la terribile responsabilità che si porta addosso chi governa la nostra sanità”, dichiara il capogruppo in Regione, Ferruccio Sansa (Lista Sansa).