Martedi mattina, nella sede di Hub2Work in via Garibaldi 9 a Palazzo Tursi, si è svolta la presentazione della seconda edizione del “Silver Economy Forum”, in programma dal 13 al 15 giugno prossimi.
Nel corso di questa anteprima, a cui è intervenuto l’assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci, sono state illustrate le azioni di sistema messe in campo per favorire la crescita sul territorio di realtà innovative e diffondere la cultura d’impresa. A cominciare dalla presentazione dei vincitori del bando Start Up Silver Economy, lanciato lo scorso novembre, la cui finalità è l’accelerazione di start up innovative, spin-off universitari e centri di ricerca (con TRL almeno pari a 5) che intendano insediarsi sul territorio genovese per favorirne lo sviluppo.
Eccone l’elenco con i rispettivi progetti: Teseo s.r.l. – Securing the independence of your loved ones, Letyourboat s.r.l. – Cambio di paradigma nel turismo, Acoesis s.r.l. – Tecnologie per il potenziamento sensoriale, Endolife s.r.l. – Medicina rigenerativa per il trattamento delle patologie dell’anziano e Aqua&Aria s.r.l. – Age Management Centre.
C’è stato anche spazio per progetto vincitore “Silver City”, individuato dalla giuria degli stakeholder nella sezione “Silver Economy” del Fiware Open Innovation City Hackathon del 21 e 22 maggio, maratona innovativa lanciata dal Comune di Genova in partnership con Hub2Work, Fiware Foundation, Regione Liguria, Liguria Digitale e Confindustria che ha raccolto numerosi progetti innovativi legati alle esigenze della città: Silver Economy, Blu Economy e Hi-tech. Ogni progetto verrà illustrato in tre minuti raccontandone soluzioni, tecnologie, innovazione e business model.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per focalizzare l’attenzione sugli strumenti esistenti e su quelli in divenire utili a favorire lo sviluppo economico e l’insediamento di nuove imprese a Genova: la City Business Unit e il Bando pubblico per la concessione di contributi economici finalizzati allo sviluppo e alla promozione del tessuto economico della città a copertura totale o parziale di Imu, Tasi, Tari, Cosap, Iscop. La City Business Unit rappresenta il punto focale di questa nuova sfida lanciata dal Comune di Genova. Il suo obiettivo principale è creare un sistema sinergico per favorire l’insediamento di nuove imprese sul territorio genovese. Nel perseguire il suo scopo finale questa nuova unità cercherà di favorire la semplificazione dei processi attraverso un sistema di assistenza sostenibile che vede la Direzione Sviluppo Economico, Progetti di Innovazione Strategica e Statistica come capofila di un team eterogeneo con il coinvolgimento sia di direzioni interne all’Ente, funzionali al raggiungimento del “target imprese”, sia di altre istituzioni e stakeholder locali.
«La Silver Economy si suddivide in due macro aree – sottolinea Giancarlo Vinacci, assessore allo Sviluppo Economico e promotore dell’iniziativa (nella foto) – la “terza età” e la “seconda giovinezza”. Noi vorremmo sviluppare la seconda sfruttando sia le irripetibili peculiarità del nostro territorio sia la considerevole capacità di spesa e di tempo libero degli over 60 dei tempi moderni. Tutto ciò per realizzare strutture ed infrastrutture in grado di creare nuovi posti di lavoro per i nostri giovani che potranno avvicinarsi a nuove professioni. Anche per questo abbiamo iniziato, già con la precedente edizione del Silver Economy Forum, a stimolare i giovani con il lancio della “Call 4 ideas” dedicata ad iniziative finalizzate al settore che, dallo scorso anno, rientra tra le linee strategiche della città».
Il Silver Economy Forum è ormai una manifestazione di riferimento a livello nazionale: tre giornate dedicate alla silver age in cui turismo, health care, consumi e domotica trovano uno spazio di confronto sia nel settore pubblico sia in quello privato. Attraverso convegni, workshop e tramite l’allestimento di spazi espositivi, il forum esplora tutte le attività che possono contribuire allo sviluppo di questo nuovo business ritenuto di primaria importanza per la città e per il nostro Paese.
La città rappresenta il punto di incontro privilegiato tra necessità dei cittadini e proposte di servizi sia pubblici che privati. In questo contesto il Comune si pone non solo come erogatore di servizi di pubblica utilità ma anche come spazio di aggregazione e facilitazione in cui le varie istanze trovano un approdo di ascolto, sensibilizzazione e facilitazione. Questo approccio propulsivo che l’amministrazione comunale sta cercando di portare avanti trova evidenza in una serie di azioni lanciate nel corso degli ultimi mesi che rappresentano oggigiorno un vero elemento di incontro con la cittadinanza, le realtà imprenditoriali, il mondo della ricerca e le aspirazioni di innovazione. L’innovazione passa dal confronto, ed è nel confronto che il Comune di Genova ha elaborato le sue linee di indirizzo legate al tema dell’imprenditorialità, della crescita e dell’integrazione.
Franco Ricciardi