Il 1° settembre segna la fine di una lunga e brillante carriera per il Sovrintendente Cosimo Galluzzo, che dopo 40 anni di servizio nella Polizia Penitenziaria va in pensione. Galluzzo, volto storico del sindacalismo autonomo di categoria in Campania, è stato arruolato nel disciolto Corpo degli Agenti di Custodia all’età di 18 anni.
Originario di Salerno, Galluzzo ha prestato servizio in diverse carceri campane durante i difficili anni delle guerre di Camorra, per poi essere assegnato a Sanremo nel 1988.
Qui ha lavorato prima nel Carcere di Santa Tecla e dal 1996 presso la Casa Circondariale di Valle Armea, ricoprendo numerosi incarichi operativi, tra cui il servizio nei reparti e nel nucleo traduzioni.
Nel 2009, Galluzzo è stato impegnato nella missione per il G8 all’Aquila, dove ha ricevuto un formale attestato di Pubblica Benemerenza dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, a riconoscimento del suo contributo.
Secondo Guido Pregnolato, segretario del sindacato USPP, Galluzzo rappresenta un’autentica istituzione per i colleghi, diventando nel corso degli anni un punto di riferimento fondamentale per i giovani poliziotti e per i superiori, grazie alla sua esperienza e alle sue capacità umane e professionali.
Le più sincere congratulazioni per il pensionamento di Galluzzo sono state espresse anche dal consigliere provinciale Avv. Daniele Ventimiglia, che ha voluto ringraziarlo a nome della città di Sanremo per il suo servizio dedicato e il significativo contributo alla sicurezza della comunità.
Galluzzo ha inoltre avviato con successo il settore delle video udienze presso il penitenziario cittadino, dimostrando un’eccellente professionalità e capacità di ascolto durante tutta la sua carriera.