Il Teatro Camogli continua ad omaggiare il grande Gilberto Govi, dopo il successo de “I maneggi per maritare una figlia” con Solenghi e Pozzi
Care Spettatrici, Cari Spettatori, dopo il successo de “I maneggi per maritare una figlia” con Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi, che la scorsa settimana hanno trionfato a Camogli e in tutta la Liguria, il Teatro Sociale non si ferma: continua ad omaggiare il grande Gilberto Govi e inaugura il nuovo ciclo dei Concerti Aperitivo della domenica, dedicati alla musica da camera più raffinata.
Vi aspettiamo! Giovedì 5 ottobre, ore 17.30
Ridotto del Teatro Sociale
II Festival Gilberto Govi e la maschera genovese
Proiezione del film
COLPI DI TIMONE di Gennaro Righelli, con Gilberto Govi
presentazione di Marco Salotti
Tratto dall’omonima commedia di Enzo La Rosa, Colpi di Timone, girato nel 1942, è il primo film interpretato da Gilberto Govi. La vicenda racconta di un capitano genovese di mezza età, Giovanni Bevilacqua, che,
convinto di avere pochi mesi di vita a causa di una diagnosi sbagliata, decide di dire in faccia a tutti ciò che pensa.
Le conseguenze sono tragicomiche.
Tra le particolarità della pellicola, gli esterni girati a Camogli.
Presenta il film Marco Salotti, originale e raffinato scrittore, già docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Genova.
Ingresso Libero
Sabato 7 ottobre, ore 21.00
Domenica 8 ottobre, ore 16.00
II Festival Gilberto Govi e la maschera genovese
PIGNASECCA E PIGNAVERDE di Emerico Valentinetti
con Eugenio Montaldo (Felice Pastorino),
Mario Montaldo (Isidoro Grondona), Paolo Drago (Alessandro Raffo), Nadia Maccagni (Lucia), Mario Lai (Augirre), Anna Nicora (Matilde), Maurizio Pesce (Eugenio Devoto), Fanny Rinaldi (Angela),
Noris Fanti (Amalia)
Regia Anna Nicora
Compagnia “I Villezzanti”
Il secondo must goviano, dopo i Maneggi, è senza dubbio Pignasecca e Pignaverde, di Emerico Valentinetti, commedia incentrata sulla tipica figura del genovese tirchio, ma di buon cuore, che qui ha il nome inequivocabilmente ligure di Felice Pastorino.
Tra battute sulla parsimonia ormai entrate nei modi di dire genovesi e scene iconiche, come quella memorabile del sigaro, di cui non vanno sprecati neppure gli anelli di fumo, si snoda una classica vicenda con al centro una ragazza spinta dal padre a rinunciare al vero amore per sposare un “buon partito”.
Protagonista della messa in scena è la compagnia “I Villezzanti”, storica formazione fondata ufficialmente nel 1996 a Davagna, ma con esordi
risalenti addirittura agli inizi degli anni ’70.