Dopo l’intensa stagione dedicata al ponente ligure, la Tosse ritorna in “centro”. Venerdi scorso i teatri di Sant’Agostino hamo aperto le porte con la tradizionale serata di presentazione. rigurgitante di spettatori e prolungatasi poi nel foyer con un concerto jazz.
Emanuele Conte, presidente della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, il direttore artistico Amedeo Romeo e tutto lo staff hanno presentato il cartellone per tutto il 2018 e hanno dato le prime anticipazioni per il 2019.
Il cartellone fino al 31 dicembre presenta:
cinque prime nazionali (AXTO, REVERSIBLE, IL CANE SENZA CODA, SONG FROM THE UPROAR, MADRE), il Festival della Scienza, una riflessione sulla Bellezza, la quarta edizione de la rassegna di danza RESISTERE E CREARE, l’eccellenza della nuova drammaturgia italiana, i nuovi corsi e laboratori della Falegnameria del Teatro della Tosse curati da Pietro Fabbri, oltre ad alcuni eventi speciali, la stagione 2018/2019 di Teatro Ragazzi e le proposte de La Claque. La programmazione del 2018 è stata resa possibile grazie al Ministero per i beni e le attività culturali, al Comune di Genova e alla Regione Liguria ed è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.
La stagione si apre il 25 settembre con la Prima Nazionale di Axto – Oratorio per corpi e voci dal labirinto regia di Emanuele Conte e Michela Lucenti.
Axto, è il nuovo tassello del percorso artistico intrapreso da Conte e Lucenti tre anni fa con ORFEO RAVE, che ha dato vita a un lavoro potente e visionario continuato con Il MAESTRO E MARGHERITA, che ha debuttato lo scorso inverno sul palcoscenico della sala Trionfo: il legame tra Conte e Lucenti è andato oltre la messa in scena degli spettacoli, nel corso del tempo è diventato la creazione di un linguaggio artistico totale che mette al centro l’attore-performer, per un teatro sia fisico che di parola, dove i testi originali – spesso legati al mito – e le coreografie sono in costante dialogo con allestimenti scenografici potenti ed evocativi.
Cartellone
dal 25 al 30 settembre tutte le sale
AXTO. Oratorio per corpi e voci dal labirinto testo Emanuele Conte, regia Emanuele Conte e Michela Lucenti, coreografie Michela Lucenti; produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, Balletto Civile, Ass. Cult. Ultimo Punto – Artisti in Piazza Festival dal 12 al 14 ottobre sala Agorà
RITRATTO DI DONNA ARABA CHE GUARDA IL MARE di Davide Carnevali regia Claudio Autelli
produzione LAB121 in collaborazione con Teatro San Teodoro Cantù dal 19 al 21 ottobre; sala Aldo Trionfo
RÉVERSIBILE regia Gipsy Snider
produzione Les 7 doigts de la main dal 23 ottobre al 4 novembre
sala Dino Campana
IL CANE SENZA CODA
un’opera teatrale di Paolo Bonfiglio
drammaturgia Antonio Tancredi
regia Emanuele Conte
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
6 novembre ore 20.30
e 7 novembre ore 10.00 e ore 20.30
sala Dino Campana
AMLETO TAKE AWAY
uno spettacolo di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo
8 novembre
sala Aldo Trionfo
ESERCIZI PER VOCE E VIOLONCELLO SULLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE
voce Chiara Guidi produzione Societas
9 novembre sala Aldo Trionfo
SONGS FROM THE UPROAR
musica e libretto Missy Mazzoli regia Amedeo Romeo; direzione Matteo Manzitti con Eutopia Ensemble e Genoa Vocal Ensemble in Co-produzione con la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
10 novembre
sala Dino Campana
COSÌ TANTA BELLEZZA
scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino
produzione Compagnia Teatro Binario 7
dal 15 al 17 novembre
sala Dino Campana
HERETICO
dopo questo apparente nulla
drammaturgia e Regia Simone Perinelli
Produzione Gli Scarti / FuoriLuogo
in coproduzione con Fabbrica Europa, Armunia, Triangolo Scaleno Teatro / Teatri di Vetro
dal 18 novembre al 2 dicembre
tutte le sale, quattro spettacoli con la direzione di Michela Lucenti
RESISTERE E CREARE,rassegna di danza, ricerca sociale, estetica, politica,
Dal 13 al 16 dicembre
TU ES LIBRE
di Francesca Garolla
regia di Renzo Martinelli
Produzione Teatro i
22 e 23 dicembre
sala Dino Campana
TROPICANA
di Irene Lamponi
regia Andrea Collavino
produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse
31 dicembre: Capodanno alla Tosse
sala Aldo Trionfo
LA PRIMA LUNA: regia Emanuele Conte; musiche GIUA, produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse
Anticipazioni 2019
Dal 18 al 22 gennaio IL MAESTRO E MARGHERITA, ritorna al Teatro della Tosse dopo il fortunato debutto dello scorso anno. L’amore tra IL MAESTRO E MARGHERITA, la storia di Pilato e la storia del Diavolo a Mosca per raccontare l’eterna lotta tra bene/male, colpa/innocenza, illusione/verità attraverso la danza, il teatro, la musica. “Uno spettacolo di teatro totale” così lo descrive Michele Sciancalepore sulle pagine di Avvenire.
Dal 1 al 3 febbraio ancora Michela Lucenti in palco con SHAKESPEARE/SONETTI regia di Valter Malosti. Uno spettacolo trasversale, giocato su combinazioni imprevedibili di movimento e parola, in perenne dialogo con la musica e il suono
Dal 7 al 9 febbraio in arrivo LES IRRÉELS DI Cie Creature. Fantastici personaggi con sembianze di animali accoglieranno il pubblico all’interno delle loro divertenti e suggestive casupole. Les Irréels è uno spettacolo senza parole che si installa nel cuore della città e della vita quotidiana.
Il 28 febbraio la Tosse si sposta in Piazza Sarzano con TEATRI MOBILI di Manoviva e Antipodi. I Teatri Mobili sono un bus e un camion teatro che ospitano al loro interno spettacoli unici e senza parole per un massimo di 35 spettatori alla volta. A esibirsi è un’intera famiglia, i capostipiti Girovago e Rondella e i figli Compagnia Dromosofista. Fino al 2 marzo.
Dal 28 al 30 marzo LEBENSRAUM , regia Jakop Ahlbom. Presentato per la prima volta in Italia alla Biennale di Venezia 2018 Lebensraum è teatro fisico con una punta di magia. Il regista, anche attore e acrobata,ama gli horror anni ’60 e le commedie anni ‘20. Lebensraum è un divertente omaggio al grande Buster Keaton. Due inventori vivono in una piccola stanza dove l’arredamento ha molteplici funzioni: il letto è un pianoforte e la libreria un frigorifero, ma quando creano una donna- robot che si occupi delle faccende domestiche, la loro vita viene spassosamente sconvolta.