Teatro della Tosse. Ricordo qualcuno che affermava che Shakespeare e il codice civile bastavano a contenere tutta l’essenza umana: probabilmente aveva ragione. Sta di fatto che il pensiero e i testi del drammaturgo britannico sono tuttora universali e di estrema attualità, quasi precursori della psicanalisi.
L’estate genovese 2022 del Teatro della Tosse comincia portando in scena, dal 5 al 24 luglio dalle ore 20 con ingresso ogni 15 minuti, nel parco storico di Villa Duchessa di Galliera a Voltri, SHAKESPEARE BY NIGT, uno spettacolo di Emanuele Conte, tornato a dirigere lo stesso Teatro: un percorso notturno a stazioni nel bosco circostante, a piccoli gruppi, che propone anche la scoperta di angoli magici e segreti del parco più grande della Liguria.
Il bel giardino all’italiana della villa diventerà sede di un servizio bar e ristorazione, attivo nelle sere di spettacolo e a disposizione non solo degli spettatori muniti di biglietto ma di tutti i visitatori del parco per un aperitivo o una cena.
Ovviamente l’attività non si ferma qui ma è programmata per essere il ritorno ad un anno normale, di rinascita e non di resistenza. Appuntamenti che coinvolgeranno la città e la regione, un’offerta di cultura di qualità, uno strumento di coesione sociale, di attrattiva turistica, di rigenerazione degli spazi, specie periferici, che tragga spunto anche dai luoghi, valorizzandone le caratteristiche.
Dal 5 al 15 agosto riprende la collaborazione con il Comune di Apricale, nell’ambito della rassegna “E le stelle stanno a guardare”, con UN FLAUTO MAGICO, spettacolo omaggio a Emanuele Luzzati, cittadino onorario del borgo, realizzato lo scorso anno in occasione del centenario della sua nascita.
Per quanto riguarda le nuove produzioni si segnala, il 24 giugno, la prima al Festival Astiteatro de ” I Treni della Felicità” di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci, una vicenda commovente di calore umano: l’organizzazione di convogli, nel secondo dopoguerra, che portarono in alta Italia circa settantamila bambini in condizioni miserabili provenienti da tutto il paese.
Lo spettacolo sarà programmato a Genova nei primi mesi del 2023. E ancora, a Voltri il 14 luglio, “Le donne baciano meglio”, spettacolo di Barbara Moselli, premiato al Nolo Fringe Festival dello scorso anno.
Infine si segnala il ciclo R-esistenze, letture in piazza, con i gruppi di lettori del Teatro, analisi storiche e letteratura sull’Italia della Resistenza.
Il progetto ANTROPOSCENE, un progetto virtuale che celebra il rapporto uomo-natura alla scoperta di tre borghi dell’entroterra imperiese, Doceacqua, Soldano, San Biagio della Cima, darà vita in settembre ad un nuovo museo etno-antropologico a cielo aperto, nato dalla sinergia tra i tre comuni citati, e a spettacoli originali interpretati dagli attori dello stesso teatro. ELISA PRATO
Maggiori e complete info sul sito www.teatrodellatosse.it