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Il vaccino di AstraZeneca cambia nome in Vaxzevria

Vaccino anti Covid AstraZeneca (foto di repertorio fb)

Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca ha cambiato il nome in “Vaxzevria”, fino ad ora era chiamato “Covid-19 AstraZeneca vaccine”.

Il cambio di denominazione è stato approvato dall’Ema il 25 marzo a seguito di una richiesta da parte del gruppo farmaceutico anglo-svedese. Per l’occasione è stato pubblicato anche il nuovo bugiardino del farmaco.

La casa farmaceutica spiega come non ci sia stata nessuna operazione di restyling. Ovviamente il cambio di nome non comporta alcun cambiamento al vaccino.

Le novità, oltre al cambio di nome, sarebbero nel bugiardino, nelle informazioni sul prodotto, l’etichettatura e la confezione che potrebbero essere diversi; nel nuovo bugiardino vengono elencati i possibili e rari casi di eventi avversi tromboembolici.

Per quanto riguarda l’aggiornamento relativo agli effetti collaterali si legge: “E’ stata osservata molto raramente una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, in seguito alla vaccinazione con Vaxzevria. Ciò include casi severi che si presentano come trombosi venosa, inclusi siti insoliti come trombosi del seno venoso cerebrale, trombosi della vena mesenterica e trombosi arteriosa, concomitante con trombocitopenia.

La maggior parte di questi casi si è verificata entro i primi sette-quattordici giorni successivi alla vaccinazione e si è verificata in donne di età inferiore a 55 anni. Tuttavia ciò potrebbe riflettere l’aumento dell’uso del vaccino in questa popolazione. Alcuni casi hanno avuto esito fatale”.